Io sono io. Ma se fossi un altro vorrei essere come me.
La voce della coscienza è come uno di quei congegni d'allarme che scattano per ogni nonnulla e nessuno gli dà più retta.
Pare che il padreterno per compensare l'uomo dalle enormi deficienze fisiche nei confronti degli animali, lo abbia dotato della ragione. Omettendo però di fornirlo della combinazione per servirsene.
Il talento è la tassa per l'esercizio dell'arte.
Ogni aforisma valido dovrebbe possedere la ricchezza concentrata del seme capace di svilupparsi in pianta.
Il dilettante diletta solo se stesso.
Il peccato originale consiste nel limitare l'Essere. Non lo commettere.
Voler essere così come si è.
Siamo noi stessi i nostri più crudeli carnefici.
Siamo qui per lasciare una traccia nell'universo altrimenti per cos'altro saremmo qui?
Ognuno di noi è fatto da tanti se stesso e non solamente da uno. Diciamo che siamo come un'assemblea condominiale composta da tante persone diverse.
Ciascuno di noi è, in verità, un'immagine del grande gabbiano, un'infinita idea di libertà, senza limiti.
Non sono certo di nulla tranne che della santità degli affetti del cuore, e della verità dell'immaginazione.
Essere un uomo non significa adempiere l'ideale dell'uomo, ma invece rappresentare sé stesso come singolo.
Parte di me sospetta che io sia un perdente, l'altra parte pensa che sono Dio Onnipotente.
Si può essere tutto ciò che si vuole, basta trasformarsi in tutto ciò che si pensa di poter essere.