Io sono io. Ma se fossi un altro vorrei essere come me.
Il Padreterno, per compensare l'uomo delle enormi carenze fisiche nei confronti degli animali, lo ha dotato della ragione ma ha purtroppo omesso di fornirlo della combinazione esatta per servirsene.
L'uomo possiede la capacità di distinguere tra bene e male e la facoltà di non tenerne conto.
Ottimista è chi ritiene che le cose non possano andare peggio di come vanno.
La malinconia è la versione romantica della tristezza.
L'unico viaggio irrinunciabile è l'esplorazione dell'io.
Di ciò che posso essere io per me, non solo non potete saper nulla voi, ma nulla neppure io stesso.
Ognuno di noi è fatto da tanti se stesso e non solamente da uno. Diciamo che siamo come un'assemblea condominiale composta da tante persone diverse.
Il peccato originale consiste nel limitare l'Essere. Non lo commettere.
Noi non siamo altro che fasci o collezioni di differenti percezioni che si susseguono con una inconcepibile rapidità, in un perpetuo flusso e movimento.
Ritengo che ciascuno dovrebbe essere come chiunque altro.
Sentirsi speciali è la peggiore delle gabbie che uno possa costruirsi.
L'uomo più potente è quello che è padrone di se stesso.
Essere nulla per essere al proprio vero posto nel tutto.
Si dovrebbe essere sempre un poco improbabili.
Sii casta come il ghiaccio, pura come la neve, tu non sfuggirai alla calunnia.