Il peccato originale consiste nel limitare l'Essere. Non lo commettere.
Non voltare le spalle a futuri possibili prima di essere certo che non hai niente da imparare da essi.
Sarebbe una bella cosa. Passare il tempo a fare sogni ad occhi aperti di giorno e svegliarsi per ritrovarsi circondati dalla notte.
Alla fine, quelli che vincono sono coloro che pensano di poterlo fare.
Il modo migliore per evitare responsabilità consiste nel dire: "Ho avuto responsabilità".
Tu insegni meglio ciò che più hai bisogno di imparare.
I riconoscimenti relativamente esigui accordati sino ad oggi a Lord Dunsany, il quale è forse l'autore vivente più singolare, originale e ricco di potenza immaginativa, costituiscono un divertente commentario sulla naturale stupidità del genere umano.
L'originalità consiste nel tornare alle origini.
Le uniche copie buone sono quelle che ci fanno vedere il ridicolo nei cattivi originali.
Se tutti noi ci confessassimo a vicenda i nostri peccati, rideremmo sicuramente per la nostra totale mancanza di originalità.
Ma una notizia un po' originale non ha bisogno di alcun giornale come una freccia dall'arco scocca vola veloce di bocca in bocca.
L'umana natura, pur ferita dal peccato originale, non si è mai corrotta fino a perdere i suoi tratti essenziali, né mai si potrà corrompere completamente.
Quanto più si è spiritualmente dotati, tanto più accade di scoprire uomini originali. La gente comune non fa differenza tra un uomo e un altro.
Essere originale non è fare l'eccentrico. È volgersi verso l'origine e vivere nel suo zampillio sorgivo.
Il popolo ha perduto il suo proprio carattere, la sua originalità razziale e culturale ed è diventato un immenso serbatoio di stupidi intrighi, cui si aggiunge un minuscolo semenzaio di futuri borghesi.
Un quadro è una combinazione originale delle linee e dei toni che si mettono in evidenza.