Ogni interpretazione è la controparte di un mistero.
E non bisogna pensare che siano cose che succedono per caso, no... e nemmeno per una questione di diottrie, è il destino quello. Quella è gente che da sempre c'aveva già quell'istante stampato nella vita.
"Mi sono addormentato, e ti ho sognata." "E com'ero?" "Viva" "Viva? E poi?" "Viva. Non chiedermi altro. Eri viva." "Viva... io?"
Quella guerra la vincemmo con un cavallo di legno, immane, riempito di soldati. La vincemmo con l'inganno, non con la lotta a viso aperto, leale, cavalleresca.
La maggior parte della nostra vita la passiamo ad aspettare o a ricordare e mentre lo facciamo non siamo né tristi né felici; sembriamo tristi, ma semplicemente siamo lontani.
Non sei fregato veramente finché hai da parte una buona storia, e qualcuno a cui raccontarla.
Ogni coppia che dura è miracolosa. È il terzo mistero della vita, dopo la nascita e la morte.
So di potercela fare, disse Tod Downy prendendo un'altra pannocchia di granturco dalla scodella fumante, sono sicuro che con il tempo non resterà più una briciola di lei e la sua morte diventerà un mistero anche per me.
Non è facile giudicare la bellezza. Io non sono pratico. La bellezza è un mistero.
L'uomo è l'oggetto più misterioso e sconcertante scoperto dalla scienza.
Siamo circondati dal mistero. Nel mistero c'è spazio per tutto, anche per gli dèi.
La felicità è un mistero, come la religione, e non dovrebbe mai essere razionalizzato.
Ogni ierofania è soltanto un tentativo fallito di rivelare il mistero della coincidenza uomo-Dio.
Il mistero è meno inquietante del fatuo tentativo di eliminarlo attraverso spiegazioni stupide.
Il vero mistero del mondo è il visibile, non l'invisibile.
Il mistero dà fuoco e tensione a ogni nostra parola.