Il mare è senza strade, il mare è senza spiegazioni.
E non bisogna pensare che siano cose che succedono per caso, no... e nemmeno per una questione di diottrie, è il destino quello. Quella è gente che da sempre c'aveva già quell'istante stampato nella vita.
Il tango dà un passato a chi non ce l'ha e un futuro a chi non lo spera.
Il rugby è un gioco primario: portare una palla nel cuore del territorio nemico. Ma è fondato su un principio assurdo, e meravigliosamente perverso: la palla la puoi passare solo all'indietro.
La crudeltà è la virtù per eccellenza dei mediocri: hanno bisogno di esercitare la crudeltà, esercizio per cui non è richiesta la minima intelligenza.
Il mare è un antico idioma che non riesco a decifrare.
Ho scoperto il segreto del mare meditando su una goccia di rugiada.
È uno specchio, questo mare. Qui, nel suo ventre, ho visto me stesso.
Chi va al mare torna impietrito.
Ho conosciuto il mare meditando su una goccia di rugiada.
Guardo le stelle sul mare. Oh, le stelle sono d'acqua, gocce d'acqua. Guardo le stelle sul mio cuore. Le stelle sono di aroma! grani d'aroma. Guardo la terra piena d'ombra.
Un sorso di mare in una coppa perde il suo lume non altrimenti che una seta.
Spesso alzo la testa e guardo mio fratello, l'Oceano, con amicizia: esso raggiunge l'infinito, ma so che anche lui cozza dappertutto contro i propri limiti; ed ecco il perché, senza dubbio, di questo tu-multo, di questo fracasso.
Non c'è niente di più disperatamente monotono del mare; non mi stupisco della ferocia dei pirati.
Sotto il punto volteggiante della poiana avanza rotolando il mare fragoroso nella luce, mastica ciecamente il suo morso di alga e soffia schiuma sulla riva.