Per la scrittura io ho fatto tutto, mi sono ridotto persino a vivere.— Aldo Busi
Per la scrittura io ho fatto tutto, mi sono ridotto persino a vivere.
L'unico vero lusso di un perfetto Gentiluomo è dire in pubblico ciò che pensa in privato, e viceversa.
L'uomo politico ideale deve avere tutte quelle qualità per cui, se le avesse davvero e tutti fossero convinti di questo, non troverebbe nemmeno un paralitico portato a braccio disposto a dargli un voto.
Una verità in ritardo è una puntuale menzogna.
La gente che trova le parole già pronte non sa che avrà i pensieri già fatti.
Purtroppo la mamma generica commette lo stesso madornale errore della Chiesa in fatto di sesso: lo rinnega, lo plasma, lo stigmatizza.
Scrivere un libro è un po' come correre una maratona, la motivazione in sostanza è della stessa natura: uno stimolo interiore silenzioso e preciso, che non cerca conferma in un giudizio esterno.
Per me scrivere è tirare fuori la morte dal taschino, scagliarla contro il muro e riprenderla al volo.
Vivere: è pugnare con gli spiriti mali del cuore e del pensiero. Scrivere: è tenere severo giudizio contro sé stessi.
La parola scritta dovrebbe essere il farsi corpo di un pensiero secondo la necessità naturale e non l'involucro di un'opinione secondo l'opportunità sociale.
La scoperta della scrittura avrà l'effetto di produrre la dimenticanza nelle anime che l'impareranno, perché, fidandosi della scrittura, queste si abitueranno a ricordare dal di fuori mediante segni estranei, e non dal di dentro e da sé medesime.
Niente di peggio che lavorare a orario fisso: si produce scrittura burocratica.
Per parte mia, non faccio che rivolgergli complimenti di questo genere, e faccio tutto quanto è in mio potere per mantenere occupata la sua fantasia quanto la mia.
Scrivere è uno dei sistemi più semplici e più profondi per fare chiarezza dentro di sé e per tramandare la memoria delle nostre esistenze.
Un conto è demitizzare e un conto è demolire. Il problema è di scrivere atti di cultura per cui ogni uomo sia portato alla consapevolezza quotidiana di se stesso. E poi, creda, l'autobiografismo affrontato sul serio è uno dei pochi modi rimastici per conoscere gli altri.
Bisogna interrompere di tanto in tanto il flusso della scrittura. Per evitare che dal rubinetto scorra sempre la medesima acqua.