La cosa più superba è la notte quando cadono gli ultimi spaventi e l'anima si getta all'avventura.— Alda Merini
La cosa più superba è la notte quando cadono gli ultimi spaventi e l'anima si getta all'avventura.
E se diventi farfalla nessuno pensa più a ciò che è stato quando strisciavi per terra e non volevi le ali.
Amo i colori, tempi di un anelito inquieto, irrisolvibile, vitale, spiegazione umilissima e sovrana dei cosmici "perché" del mio respiro.
La formica è un esempio di serietà naturale.
Il difficile è accettare che persone disonorate e senza scrupoli facciano scelte per te che solo Dio può fare.
Chi ama è il genio dell'amore.
La notte mi vesto di Chanel numero 5.
Più la notte è nera, più soli riusciamo a vedere nel cielo. Finché è giorno riusciamo a vedere soltanto il nostro.
La sera insegna ad attendere il giorno, che arriva come sempre, a chiudere i passaggi della notte.
Un uomo è una cosa molto piccola, e la notte è molto grande e pieno di meraviglie.
E ora non piangere perché presto la notte finirà con le sue perle stelle e strisce in fondo al cielo e ora sorridimi perché presto la notte se ne andrà con le sue stelle arrugginite in fondo al mare.
E arriva la notte, che è solo l'altra forma del giorno. Che è solo l'altra forma della notte.
C'è chi si fissa a vedere solo il buio. Io preferisco contemplare le stelle. Ciascuno ha il suo modo di guardare la notte.
Di notte la solitudine si scuce, il giradischi svapora e, all'improvviso, il proprio guanciale è una penna.
La moglie ha la sua posizione sociale segnata fra la serva e l'amante. Un po' più in su della serva e un po' più giù dell'amante. Fa le giornate da serva e le notti da amante.
Meno le persone sanno di come vengono fatte le salsicce e le leggi e meglio dormono la notte.