L'amore è vivere duemila sogni fino al bacio sublime.
Spiegami come il lume della notte, come il delirio della fantasia. Spiegami come la donna e come il mimo, come pagliaccio che non ha nessuno. Spiegami perché ho rotta la sottana: uno strappo che è largo come il cuore.
La follia è saltare sul tappeto della ragione.
La superficialità mi inquieta ma il profondo mi uccide.
Amare un giovane è come sfidare Dio.
Quelle come me sono quelle che, nell'autunno della tua vita, rimpiangerai per tutto ciò che avrebbero potuto darti e che tu non hai voluto.
Dell'amore ci accorgiamo spesso troppo tardi, se un cuore ci è stato dato solo in prestito, se ci è stato donato oppure se addirittura ci è stato sacrificato.
Pian piano si finisce, un brutto giorno, a non amare che se stessi: insulso, freddo e triste amore!
Che cos'è, per lo più, l'amore? Il capriccio d'un giorno, un'allegra unione, mediante la quale due esseri s'ingannano reciprocamente e spesso in buona fede.
I momenti migliori dell'amore sono quelli di una quieta e dolce malinconia, dove tu piangi e non sai di che.
Essere amati significa ardere e consumarsi. Amare è: illuminare con olio inesauribile.
Una piuma può tornire un ciottolo, se la conduce la mano dell'amore.
L'amore non è possesso, perché il possesso non tende al bene dell'altro, né alla lealtà verso l'altro, ma solo al mantenimento della relazione, che, lungi dal garantire la felicità, che è sempre nella ricerca e nella conoscenza di sé, la sacrifica in cambio di sicurezza.
Amore è di sospetti fabbro.
Nell'amore non bisogna mai affrettare il piacere.
La consapevolezza e l'amore, forse, sono la stessa cosa, perché non conoscerete niente senza l'amore, mentre con l'amore conoscerete molto.