Tutte le meraviglie del cielo e della terra sono inconsapevoli.
La miglior vendetta? La felicità. Non c'è nulla che faccia più impazzire la gente che vederti felice.
Ogni uomo della vita mia era il verso di una poesia perduto, straziato, raccolto, abbracciato. Ogni amore della vita mia e cielo e voragine e terra che Maggio per vivere ancora.
Mi piace la gente che sa ascoltare il vento sulla propria pelle, sentire gli odori delle cose, catturarne l'anima. Quelli che hanno la carne a contatto con la carne del mondo. Perché lì c'è verità, lì c'è dolcezza, lì c'è sensibilità, lì c'è ancora amore.
Una rosa mi sboccia sulla guancia se mi bacie io ti guardo e ho paura di rompermi.
C'è gente che parla per riempire il vuoto della sua intelligenza.
Cieco chi guarda il cielo senza comprenderlo: è un viaggiatore che attraversa il mondo senza vederlo; è un sordo in mezzo ad un concerto.
Dura è la mia lotta e torno con gli occhi stanchi, a volte, d'aver visto la terra che non cambia, ma entrando il tuo sorriso sale al cielo cercandomi ed apre per me tutte le porte della vita.
Se esprimi un desiderio è perché vedi cadere una stella, se vedi cadere una stella è perché stai guardando il cielo, se stai guardando il cielo è perché credi ancora in qualcosa.
O ciel, sei bello quand'azzurro fulgi, E se d'orror ti cinge la tempesta.
Il cielo, al tramonto, sembrava un fiore carnivoro.
Ognuno di noi riunisce il sé il cielo e l'inferno.
Il cielo di città mi piace perché puzza di basso, di uomini. Il cielo di campagna invece mi fa paura. C'è solo roba del Signore, lassù: stelle, stelloni, nuvole al galoppo.
È l'animo che devi cambiare, non il cielo sotto cui vivi.
E tu, Cielo, dall'alto dei mondi sereni, infinito, immortale, oh! d'un pianto di stelle lo inondi quest'atomo opaco del Male!
Dicono che ci siano due posti dove il comunismo funziona: in cielo, dove non ne hanno bisogno, e all'inferno, dove ce l'hanno già.