Un uomo dovrebbe riconoscere le sue sconfitte garbatamente così come festeggia le sue vittorie.
È un gioco il nostro, un gioco. È importante non prendere troppo sul serio la partita, perché così si rischia di perderla. Dobbiamo mantenerci flessibili, ma naturalmente è importante che si giochi tutti allo stesso gioco.
Qual è la vera vittoria, quella che fa battere le mani o battere i cuori?
Ci dovrebbe essere una pace senza vittoria... solo una pace fra uguali alla fine può durare.
Il momento della vittoria è troppo breve perché si debba vivere per quello e per nient'altro.
Nella lotta, si conosce il soldato; solo nella Vittoria, si conosce il cavaliere.
La pace ha le sue vittorie, non meno celebri di quelle della guerra.
La vittoria è più dolce quando hai conosciuto la sconfitta.
Tra chi vince in battaglia mille volte mille nemici e chi soltanto vince sé stesso, costui è il migliore dei vincitori di ogni battaglia.
La guerra è una serie di catastrofi che risultano in una vittoria.
Se non smetti, e non imbrogli, e non corri a casa quando arrivano i guai, puoi solo vincere.