La scienza senza la religione è zoppa. La religione senza la scienza è cieca.
Io penso e penso per mesi ed anni. Novantanove volte, la conclusione è falsa. La centesima volta ho ragione.
Avete l'impressione che la fisica contemporanea sia basata su concetti qualche volta analoghi al sorriso di un gatto che non c'è?
Il mondo è un posto pericoloso, non a causa di quelli che compiono azioni malvagie ma per quelli che osservano senza fare nulla.
Se in un primo momento l'idea non è assurda, allora non c'è nessuna speranza che si realizzi.
La fisica è un tentativo di afferrare concettualmente la realtà, quale la si concepisce indipendentemente dal fatto di essere osservata. In questo senso si parla di "realtà fisica".
La religione non è una funzione accanto alle altre, ma è l'orientamento, che sostiene tutte le funzioni dello spirito verso l'incondizionato.
La religione è la reazione totale di un uomo alla vita.
Le superstizioni sono la vera religione del popolo, mica il cattolicesimo o l'islamismo!
A causa della mentalità limitata della grande massa, la religione soddisfa molto bene l'insopprimibile bisogno metafisico dell'uomo e sostituisce la pura verità filosofica, che si può raggiungere con infinite difficoltà e forse non si raggiunge mai.
Ogni cosa, per essere vera, deve diventare una religione, e l'agnosticismo, come una qualunque altra religione, dovrebbe avere le sue cerimonie.
Più che di discussione, la religione è argomento di decisione.
La religione non è che un sole illusorio, che si muove attorno all'uomo finché questi non giunge a muoversi attorno a se stesso.
Chi dice che la religione è l'oppio dei popoli, si è mai fumato una pagina della Bibbia?
È religione anche non credere in niente.
Hanno preso la via più facile: deificare Cristo invece di comprenderlo.