I più grandi scienziati sono sempre anche degli artisti.
La vecchiaia ha i suoi momenti belli.
Ci sono due modi di vivere la vita. Uno è pensare che niente è un miracolo. L'altro è pensare che ogni cosa è un miracolo.
L'immaginazione è più importante della conoscenza.
Il parziale disordine si trasforma in infinito ordine.
Per me la religione ebraica, così come tutte la altre religioni, è una incarnazione delle più infantili superstizioni.
La libertà dalla superstizione è una condizione necessaria ma non sufficiente per la crescita della scienza. Si deve avere anche l'idea di interrogare la natura, di compiere osservazioni ed esperimenti.
Quando saremo afflitti, la scienza della realtà fuori di noi non ci consolerà dell'ignoranza morale, ma la scienza morale mi consolerà sempre dell'ignoranza delle scienze oggettive.
Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.
La scienza non è che una conoscenza immaginaria della verità assoluta.
La scienza non può stabilire dei fini e tanto meno inculcarli negli esseri umani; la scienza, al più, può fornire i mezzi con i quali raggiungere certi fini. Ma i fini stessi sono concepiti da persone con alti ideali etici.
La grande importanza dei problemi definiti per il progresso della matematica e della scienza in generale è innegabile. finché un ramo della conoscenza riesce a supplire a un surplus di questi problemi, essa mantiene la sua vitalità.
Il prete conosce soltanto un unico grande pericolo: questo è la scienza, la sana nozione di causa ed effetto.
Scoprire una verità scientifica è come mettersi a colloquio con il Creatore.
Le scienze sono degli occhiali per ingrandire i problemi.
La scienza è qualcosa di più di un corpus di conoscenze: è un modo di pensare.