Finché ci saranno gli uomini, ci saranno le guerre.
Il tempo non è affatto ciò che sembra. Non scorre in una sola direzione, e il futuro esiste contemporaneamente al passato.
Velocità superluminali - in accordo con i nostri risultati precedenti - non hanno alcuna possibilità di esistenza.
E' l'arte suprema dell'insegnante, risvegliare la gioia della creatività e della conoscenza.
Tutti sanno che una cosa è impossibile da realizzare, finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa.
La preoccupazione dell'uomo e del suo destino devono sempre costituire l'interesse principale di tutti gli sforzi tecnici. Non dimenticatelo mai in mezzo a tutti i vostri diagrammi ed alle vostre equazioni.
Mi domando se la guerra non scoppi al solo scopo di permettere all'adulto di fare il bambino, di regredire con sollievo fino all'età dei costumi gallonati dei soldatini di piombo.
Le armi non si devono mai impugnare per vani disegni di grandezza né per l'avidità di conquiste.
Si sta in una guerra anche per vergogna di rimanerne fuori.
Nella pace nulla di meglio per diventare un uomo che la tranquillità e l'umiltà, ma se tu senti il soffio della guerra allora imita la tigre, indurisci i tuoi muscoli, eccita il tuo sangue, nascondi la tua lealtà sotto la fredda rabbia e infine dà al tuo sguardo l'orribile splendore.
Non ho idea di quali armi serviranno per combattere la terza Guerra Mondiale, ma la quarta sarà combattuta coi bastoni e con le pietre.
La prossima guerra mondiale sarà combattuta con le pietre.
Molte guerre, purtroppo, derivano dal timore di coloro che sono diversi da noi stessi. Solo attraverso il "dialogo" si possono superare queste paure.
Non si può prevenire e preparare una guerra allo stesso tempo.
Nelle assemblee va bene la lingua, ma in guerra valgono di più le mani.
La guerra è un castigo tanto per chi la infligge quanto per colui che la patisce.