L'uomo ha un bisogno quasi costante dell'aiuto dei suoi simili.
L'inclinazione a trafficare, barattare, scambiare una cosa con un'altra è comune a tutti gli uomini e non si trova in nessun'altra razza di animali.
Nessuna società può essere felice se la sua maggior parte è povera e miserabile.
La scienza è il grande antidoto contro il veleno dell'entusiasmo e della superstizione.
Soltanto il lavoro, non variando mai nel suo valore, è quindi la sola, ultima e reale misura con la quale il valore di tutte le merci può in ogni tempo e luogo essere stimato e confrontato.
La società non può sussistere tra coloro che sono sempre pronti a danneggiarsi e a farsi torto l'un l'altro.
Aiutare. Aumentare il numero degli ingrati.
I vicini devono fare come le tegole del tetto, a darsi l'acqua l'un l'altro.
Non è tanto dell'aiuto degli amici che noi abbiamo bisogno, quanto della fiducia che essi ci aiuterebbero nel caso ne avessimo bisogno.
Non si riceverà mai tanto aiuto dalla generosità altrui quanto se ne ottiene dall'altrui vanità.
Posso sempre pregare per qualcuno, quando non ho la forza di aiutarlo in qualche altro modo.
Se ognuno di noi aiutasse il proprio vicino, nessun uomo resterebbe privo di aiuto.
Una mano lava l'altra.
L'aiuto prestato ai deboli non val tanto quanto il sostentarli dipoi.
Noi possiamo amare il genere umano soltanto in determinati individui concreti, ma mediante l'uso del pensiero e dell'immaginazione possiamo renderci pronti ad aiutare coloro che hanno bisogno del nostro aiuto.
Nessuno è inutile in questo mondo se è capace di alleggerire i pesi di un altro uomo.