L'uomo ha un bisogno quasi costante dell'aiuto dei suoi simili.
Nella corsa alla ricchezza, agli onori e all'ascesa sociale, ognuno può correre con tutte le proprie forze, per superare tutti gli altri concorrenti. Ma se si facesse strada a gomitate o spingesse per terra uno dei suoi avversari, l'indulgenza degli spettatori avrebbe termine del tutto.
Il disprezzo del rischio, e la presuntuosa speranza di successo, non sono in nessun periodo della vita così attivi come nell'età in cui i giovani scelgono le loro professioni.
L'odio e la rabbia sono il più grande veleno della felicità d'uno spirito buono.
La scienza è il grande antidoto al veleno dell'entusiasmo e della superstizione.
Raramente la gente dello stesso mestiere si ritrova insieme, anche se per motivi di svago e di divertimento, senza che la conversazione risulti in una cospirazione contro i profani o in un qualche espediente per far alzare i prezzi.
L'uomo cerca un ostetrico delle proprie idee, l'altro qualcuno cui egli possa recare aiuto: così nasce un buon dialogo.
Se ognuno di noi aiutasse il proprio vicino, nessun uomo resterebbe privo di aiuto.
Io vorrei essere aiutata ma non a capire. Perché ho capito fin troppo.
Noi diamo volentieri una mano a chi sta in basso purché non salga troppo in alto.
Noi possiamo amare il genere umano soltanto in determinati individui concreti, ma mediante l'uso del pensiero e dell'immaginazione possiamo renderci pronti ad aiutare coloro che hanno bisogno del nostro aiuto.
Gli italiani sono sempre pronti a correre in soccorso dei vincitori.
Ricorda, se hai bisogno di una mano, la troverai alla fine del tuo braccio e mentre diventi più grande, ricorda che hai un'altra mano: la prima serve ad aiutare te stesso, la seconda serve ad aiutare gli altri.
Il nostro pianeta è un granellino solitario nel grande, avvolgente buio cosmico. Nella nostra oscurità, in tutta questa vastità, non c'è nessuna indicazione che possa giungere aiuto da qualche altra parte per salvarci da noi stessi.
Nessuno è inutile in questo mondo se è capace di alleggerire i pesi di un altro uomo.
I vicini devono fare come le tegole del tetto, a darsi l'acqua l'un l'altro.