96 frasi, citazioni, aforismi
La gente ti chiede una critica, ma in realtà vuole solo una lode.
Meditare è un lavoro molto faticoso; dopo due o tre ore si è esausti come dopo aver guidato un'automobile per ottocento chilometri, e si desidera solo riposare.
Alcuni di noi cercano la via nell'oppio e altri in Dio, alcuni nel whisky e altri nell'amore. È sempre la stessa via e non porta da nessuna parte.
Negli affari l'astuzia qualche volta riesce, ma in arte l'onestà è non solo la migliore, ma l'unica politica.
Il denaro è una specie di sesto senso senza il quale non si riesce a utilizzare completamente gli altri cinque.
Il sentimentalismo è solo un sentimento che ti strofina contropelo.
La morte è una faccenda molto triste, molto noiosa, e il mio personale consiglio per voi è di non averci niente a che fare.
La grande tragedia della vita non è che gli uomini muoiano, ma che cessino di amare.
Il grado di civiltà di una nazione è misurato dal suo disprezzo per le necessità dell'esistenza.
La gente ti chiede una critica, ma in realtà vuole soltanto una lode.
La gente ha sempre bisogno di mangiare, di bere e di divertirsi. Perciò si va a colpo sicuro quando si impiega il proprio denaro in ciò che il pubblico ritiene indispensabile.
La coscienza è la custode, nell'individuo, delle norme che la comunità ha messo a punto per la propria conservazione.
Il più difficile e faticoso di tutti i vizi, l'ipocrisia è un compito ventiquattro ore su ventiquattro.
L'amore è solo un brutto tiro giocatoci dalla natura per raggiungere la continuazione della specie.
L'amore è quello che succede ad un uomo e una donna che non si conoscono.
Il poker è il solo gioco adatto ad un uomo adulto. La vostra mano contro quelle di tutti gli altri, e le mani di tutti gli altri contro la vostra. Chi mai ha costruito una fortuna col lavoro di gruppo?
In vecchiaia ci si pente soprattutto dei peccati non commessi.
In fondo è facile sopportare i propri mali, basta un po' di forza d'animo; i mali insopportabili sono quelli, spesso apparentemente ingiusti, che toccano agli altri.
L'ipocrisia è un compito ventiquattr'ore su ventiquattro.
Quando il piacere ha esaurito l'uomo, questi è convinto di essere stato lui a esaurirlo; allora ti racconta, serio e grave, che non vi è nulla che possa soddisfare il cuore umano.