18 frasi, citazioni, aforismi
La storia ci fa conoscere che le classi governanti hanno sempre procurato di parlare al popolo il linguaggio che stimavano non il più vero, ma il più conveniente allo scopo a cui miravano.
Un uomo è solo ed unico giudice in ciò che a lui piace, o non piace.
La storia non si ripete mai.
I precetti morali sono spesso volti ad assodare il potere della classe dominante, spessissimo a temperarlo.
Per sapere se il furto è, o non è, morale, dobbiamo noi paragonare i sentimenti spiacevoli del derubato, ai sentimenti piacevoli del ladro, e ricercare quali hanno maggiore intensità?
Notiamo che l'incivilimento europeo è frutto di infinite guerre e della larghissima distruzione dei deboli compiuta dai forti; con quelle sofferenze si è comprata la prosperità presente; ciò è bene o è male?
La libertà è un lusso.
La libertà non appartiene mai e non pare appartenere all'estrema democrazia. La libertà è un lusso.
L'universale consenso degli uomini non ha virtù di rendere sperimentale una proposizione che non lo è; né l'acquista quando quel consenso si estenda nel tempo, sino a valere per tutti gli uomini che hanno esistito.
Il principio di autorità permane anche nelle nostre società, non solo per gli ignoranti, non solo per le materie di religione e di morale, ma anche riguardo alle scienze, per i rami di queste che un individuo non ha studiato specialmente.
Fondamento dell'economia politica ed in generale di ogni scienza sociale è evidentemente la psicologia.
Fortuna grande per i mortali è che un terzo della vita è preso dal sonno.
Il rimanere fedele alla propria fede si dice perseveranza, se la fede è ortodossa; ostinazione, se è eretica.
I governi [...] hanno concetti dell'onestà diversi di quelli che valgono pei privati.
La giustizia deve essere rigida e parere clemente. Il buon chirurgo con pietose parole conforta l'ammalato, mentre con mano sicura, e che pietà non trattiene, ne taglia le membra.
Vana e folle è la pretesa di certi uomini che affermano la propria fede essere più scientifica di quella di altri. Fede e scienza non hanno nulla di comune, ed in quella non può esservi più o meno di questa.
Si può porre come norma generale che una fede qualsiasi, quanto più procura di conciliarsi colla scienza, tanto più rapidamente decade.
Se oggi i popoli civili più non credono che il sole, ogni sera, si tuffi nell'oceano, non è certo merito della religione.