56 frasi, citazioni, aforismi
Ogni sera d'estate tutte le altre donne portavano giù le seggioline impagliate, si sedevano e guardavano i ragazzi come noi, i bambini che giocavano a nascondino o a zoppino sul lastrico della strada.
Le montagne, come il mare, ricordano una misura di grandezza dalla quale l'uomo si sente ispirato, sollevato. Quella stessa grandezza è anche in ognuno di noi, ma lì ci è difficile riconoscerla. Per questo siamo attratti dalle montagne.
Ormai mi incuriosisce di più morire. Mi rincresce solo che non potrò scriverne.
Viaggiare ha senso solo se si torna con una qualche risposta nella valigia.
"Politica" è ormai una parola che sta a indicare qualcosa di negativo, di sporco, di antiquato, mentre tutto ciò che non è "politica" è buono, giusto, moderno, nuovo, desiderabile.
Vivete ora, vivete nel momento. Il futuro non esiste. Siatene coscienti. Persino la morte non conta... ancora.
No, non c'è futuro. Il futuro è una scatola vuota in cui metti tutte le tue illusioni.
La difficoltà della ricerca rende quel che si trova di un qualche valore.
Hai mai sentito gli urli di un macello di maiali? E come puoi mangiare il maiale, poi? È impossibile.
Il tempo non si ripete, il tempo è solo presente, perché solo al presente se ne fa l'esperienza.
Ai bambini delle scuole elementari fu chiesto: «Cosa faresti, se tu avessi il potere assoluto nel paese?» Le risposte più frequenti furono: darei casa ai poveri, farei pulire le strade, eliminerei i politici corrotti, pianterei più alberi, ridurrei la popolazione. Il potere ai bambini, allora!
Quello di cui hai paura è la paura e non gli aerei. Se vuoi non aver paura, devi volare. Siediti su un aereo convinto che niente succederà, e niente succederà.
Lentamente in Cina ebbi una reazione che fu questa: invece di cercare l'uomo nuovo mi resi conto che c'era un uomo vecchio, cinese, che era meraviglioso; e che quella era stata una cultura stupenda con una grandezza e con una ricchezza che proprio mi colpivano.
Tempo e consapevolezza sono la stessa cosa.
Queste sono state le prime grandi emozioni della mia infanzia, l'umiliazione di dover andare al Monte di Pietà, il senso di questa mia famiglia carina, meravigliosa con me, ma in fondo debole, vulnerabile.
La misura dell'uomo non sta nella sua morte, ma nella sua vita.