La misura dell'uomo non sta nella sua morte, ma nella sua vita.
No, non c'è futuro. Il futuro è una scatola vuota in cui metti tutte le tue illusioni.
Viaggiare ha senso solo se si torna con una qualche risposta nella valigia.
Una buona occasione nella vita si presenta sempre. Il problema è saperla riconoscere.
Ai bambini delle scuole elementari fu chiesto: «Cosa faresti, se tu avessi il potere assoluto nel paese?» Le risposte più frequenti furono: darei casa ai poveri, farei pulire le strade, eliminerei i politici corrotti, pianterei più alberi, ridurrei la popolazione. Il potere ai bambini, allora!
Quel che mi è sempre piaciuto del buddhismo è la sua tolleranza, l'assenza del peccato, la mancanza di quel peso sordo che noi occidentali, invece, ci portiamo sempre dietro e che in fondo è la colla della nostra civiltà: il senso di colpa.
Il valore, quando è sfidato, si moltiplica.
So soltanto che la cosa importante è il sogno, quando sogni di raggiungere quello che non hai, di diventare quello che non sei.
La morte non costituisce proprio il limite di cui abbiamo bisogno? Non ti sembra che dia una consistenza preziosa alla vita, un senso di chiarezza?
L'eccellenza di un dono consiste nella sua appropriatezza piuttosto che nel suo valore.
Date valore alla vostra libertà, o la perderete, ci insegna la storia. "Non annoiarci con la politica", risponde chi non vuole apprendere.
Avere quel senso del proprio valore intrinseco che costituisce il rispetto di sé significa avere potenzialmente tutto.
Non è tutto oro quel che luccica. Spesso ne avete sentito parlare.
Si può esprimere un'opinione davvero imparziale soltanto su cose che non ci interessano. Ragion per cui, indubbiamente, un'opinione imparziale è sempre del tutto priva di valore.
È il giorno della morte che dà alla vita il suo valore!
La vera felicità non dipende dal numero degli amici, ma da quali ci si è scelti e da quanto essi valgono.