161 frasi, citazioni, aforismi
La massa è un gregge docile che non può vivere senza un padrone. È talmente assetata di obbedienza da sottomettersi istintivamente a chiunque se ne proclami padrone.
Il bisogno dell'uomo di ricavare piacere dai suoi processi mentali ricrea sempre nuovi motti che poggiano sui nuovi interessi del giorno.
L'obiettivo di tutta la vita è la morte.
Niente di ciò che abbiamo posseduto nella mente una volta può andare completamente perduto.
La grande domanda a cui non è mai stata data risposta e alla quale io non sono mai stato in grado di rispondere, a dispetto di trent'anni di ricerca sull'animo femminile, è: "Cosa vuole una donna?".
Sopportare la vita: questo è pur sempre il primo dovere d'ogni vivente.
Lo studio dei sogni può essere considerato come il metodo più sicuro per indagare sui processi psichici profondi.
Ricordiamo il vecchio adagio: si vis pacem, para bellum: se vuoi conservare la pace preparati alla guerra. Sarebbe ora di modificare questo adagio e di dire: si vis vitam, para mortem: se vuoi poter sopportare la vita, disponiti ad accettare la morte.
Come il cavaliere, se non vuole essere disarcionato dal suo cavallo, è costretto spesso a ubbidirgli e a portarlo dove vuole, così anche l'Io ha l'abitudine di trasformare in azione la volontà dell'Es come se si trattasse della volontà propria.
Fondamento del tabù è un'azione proibita verso la quale esiste nell'inconscio una forte inclinazione.
Originariamente le parole erano magie e, ancor oggi, la parola ha conservato molto del suo antico potere magico.
Per il solo fatto d'esser parte di una massa, l'uomo discende molti gradini nella scala della civilizzazione. Preso da solo, era forse un uomo civile; nella massa, è un istintivo, perciò un barbaro.
Ogni eccesso reca in sé il germe della propria auto-soppressione.
Se al momento non possiamo vedere al di là dell'elemento mentale, non è una buona ragione per negare la sua esistenza.
C'è almeno un punto in ogni sogno, dove non si può toccare il fondo: un ombelico, in un certo senso, che è il suo punto di contatto con l'ignoto.
La nevrosi non rinnega la realtà e semplicemente di essa non vuole sapere nulla; la psicosi invece rinnega la realtà e cerca di rimpiazzarla.
I sogni cedono il posto alle impressioni di un nuovo giorno come lo splendore delle stelle cede alla luce del sole.
Il contrario del gioco non è ciò che è serio, bensì ciò che è reale.
Il sogno è un fenomeno psichico pienamente valido e precisamente l'appagamento di un desiderio.
I sogni apparentemente innocenti si rivelano maliziosi, quando ci si sforza di interpretarli.