L'obiettivo di tutta la vita è la morte.
Sia per la nevrosi sia per la psicosi si presenta non solo il problema della perdita di realtà, ma anche il problema di un suo sostituto.
Come possiamo arrivare a conoscere l'inconscio? Naturalmente lo conosciamo soltanto in una forma conscia, dopo che si è trasformato o tradotto in qualcosa di conscio.
Il pensiero cerca il travestimento dell'arguzia perché in tal modo si raccomanda alla nostra attenzione, può sembrarci più significativo, più valido, ma soprattutto perché questa veste corrompe e disorienta la critica.
Nessun'altra pulsione è stata tanto repressa sin dall'infanzia quanto quella sessuale nelle sue numerose componenti, di nessun'altra rimangono desideri inconsci così numerosi e così forti, che ora agiscono durante il sonno provocando dei sogni.
Alla base del tabù c'è una corrente positiva di desiderio. Perché non c'è bisogno di proibire ciò che nessuno desidera fare, e comunque ciò che è proibito nella maniera più energica deve essere oggetto di un desiderio.
Fidarsi dei suoi baci, della sua pelle quando sta con la tua pelle, l'amore è niente di più, sei tu che confondi l'amore con la vita.
Quando avrai nominato la vita, tutti gli altri possibili carnefici possono restare anonimi.
La vita non pensa che a riposarsi il più possibile in attesa della morte. La vita pensa solo a morire.
La descrizione della vita, una grande parte della quale, quella di cui tutti sanno e non parlano, è eliminata, si fa tanto più intensa della vita stessa.
Non dobbiamo continuare a temere i contrasti, i conflitti e i problemi con noi stessi e con gli altri perché perfino le stelle, a volte, si scontrano fra loro dando origine a nuovi mondi. Oggi so che tutto questo è "la vita".
La vita è un brivido che vola via, è tutto un equilibrio sopra la follia.
La più grande scoperta della mia generazione è che l'uomo può cambiare la propria vita semplicemente cambiando il proprio atteggiamento mentale.
Noi tutti abbiamo due scelte. Possiamo guadagnarci da vivere o possiamo disegnare una vita.
La vita sarebbe infinitamente più felice se nascessimo a ottanta anni e ci avvicinassimo gradualmente ai diciotto.
La vita senza libertà, è come un corpo senza lo spirito.