42 frasi, citazioni, aforismi
Entra l'uomo allor che nasce, In un mar di tante pene, Che s'avvezza dalle fasce Ogni affanno a sostener.
È istinto di natura L'amor del patrio nido. Amano anch'esse Le spelonche natìe le fiere istesse.
Piaga d' acuto acciaro sana l' acciaro istesso ed un veleno è spesso riparo all' altro ancor.
Il merito di ubbidire perde, chi chiede la ragione del comando.
Chi vive amante sai che delira, spesso si lagna, sempre sospira né d'altro parla che di morir.
Assai più giova che i fervidi consigli, una grande prudenza ai grandi perigli.
Amore e maestà non vanno insieme.
Sollievo è pur nelle sventure estreme gemer,lagnarsi e compatirsi insieme.
Assai più giova, Che i fervidi consigli, Una lenta prudenza ai gran perigli.
Il merito di ubbidire perde chi chiede la ragione del comando.
Chi vuol goder l'aprile nella stagion severa, rammenti in primavera che il verno tornerà. Per chi fedel seconda così prudente stile, ogni stagione abbonda de' doni che non ha.
Non so se la speranza, Va con l'inganno unita:so che mantien in vita qualche infelice almen.
Ché raddoppia i suoi tormenti chi con occhio mal sicuro,fra la nebbia del futuro va gli eventi a prevenir.
Dove forza non val giunga l'inganno.
Chi vive amante sai che delira, spesso si lagna,sempre sospira né d'altro parla che di morir.
Senza pietà la giustizia diventa crudeltà. E la misericordia senza giustizia è debolezza.
Morir senza morire, chiamar gioia il martirio,pensare agli altri ed obliar se stessoe far passaggio spesso di timore in timor,di brama in brama è quella frenesia che amor si chiama.
Tutte l'onde son funeste a chi manca ardire e speme e si vincon le tempeste col saperle tollerar.
Madre comune d'ogni popolo è Roma e nel suo grembo accoglie ognun che brama farsi parte di lei. Gli amici onora; perdona a' vinti; e con virtù sublime gli oppressi esalta ed i superbi opprime.
Non so se la speranza Va con l'inganno unita: so che mantien in vita qualche infelice almen.