264º vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica dal 1978 al 2005
Al di fuori della misericordia di Dio non c'è nessun'altra fonte di speranza per gli esseri umani.
L'attività omosessuale, da distinguersi dalla tendenza omosessuale, è moralmente malvagia.
Il dovere fondamentale del potere è la sollecitudine per il bene comune della società: da qui derivano i suoi fondamentali diritti.
L'eterno entra nel tempo, il tutto in un frammento, Dio assume il volto dell'uomo.
Ognuno sa, sebbene oscuramente e con timore, che dovunque Dio muore nella coscienza della persona umana, lì segue inevitabilmente la morte dell'uomo, ch'è immagine di Dio.
Rinnovo davanti a Cristo l'offerta della mia disponibilità a servire la Chiesa quanto a lungo Egli vorrà. Lascio a Lui la decisione su come e quando vorrà sollevarmi da questo servizio.
Tutta la grandezza del lavoro è dentro l'uomo.
Il vero e retto fine dell' attività politica è il benessere materiale e spirituale della società, in modo che i diritti e i doveri siano da tutti rispettati e tutelati.
La libertà viene come un dono, ma si conserva mediante la lotta.
Non si potrà costruire quell'ordine internazionale, realmente improntato a giustizia e solidarietà, che è nell'auspicio di tutti, se continuerà a prevalere il profitto a tutti i costi concentrato nelle mani di pochi, mentre il resto dell'umanità soffre nella miseria e nell'abbandono.
Io sono un sostenitore del... come si chiama... rock.