72 frasi, citazioni, aforismi
Coloro che affrontano i problemi con atteggiamento intollerante non sono adatti alla lotta.
Nel mio paese prima si va in prigione e poi si diventa Presidente.
Il coraggio non è la mancanza di paura, ma la capacità di vincerla.
L'educazione è il grande motore dello sviluppo personale. È grazie all'educazione che la figlia di un contadino può diventare medico, il figlio di un minatore il capo miniera o un bambino nato in una famiglia povera il presidente di una grande nazione.
Si dice che non si conosce veramente una nazione finché non si sia stati nelle sue galere. Una nazione dovrebbe essere giudicata da come tratta non i cittadini più prestigiosi ma i cittadini più umili.
È la nostra luce, non la nostra ombra, quella che ci spaventa di più.
L'educazione è l'arma più potente che può cambiare il mondo.
Ho lottato contro il dominio bianco e contro il dominio nero. Ho coltivato l'ideale di una società libera e democratica nella quale tutti possano vivere uniti in armonia, con uguali possibilità. Questo è un ideale per il quale spero di vivere.
Tutti possono migliorare a dispetto delle circostanze e raggiungere il successo se si dedicano con passione a ciò che fanno.
Un combattente per la libertà impara la dura lezione che è l'oppressore a definire la natura dello scontro, e all'oppresso talvolta non resta altra scelta se non usare metodi che rispecchiano quelli dell'oppressore. A un certo punto, si può solo rispondere al fuoco col fuoco.
Nessuno conosce veramente una nazione fino a che non è stato nelle sue prigioni. Una nazione non dovrebbe essere giudicata per come tratta i suoi cittadini migliori, ma i suoi cittadini di più basso rango.
Sembra sempre impossibile, finché non viene fatto.
Non c'è nessuna facile strada per la libertà.
Se tu permetti alla tua luce di splendere, tu inconsciamente dai agli altri il permesso di fare lo stesso. Così tu sei liberato dalle tue paure, la tua presenza automaticamente libera gli altri.
Sapevo che l'oppressore era schiavo quanto l'oppresso, perché chi priva gli altri della libertà è prigioniero dell'odio, è chiuso dietro le sbarre del pregiudizio e della ristrettezza mentale. L'oppressore e l'oppresso sono entrambi derubati della loro umanità.
Ho sviluppato una forza interiore che mi ha fatto dimenticare la povertà in cui versavo, la sofferenza, la solitudine e la frustrazione.
Il risentimento è come bere veleno e sperare che uccida i tuoi nemici.
Se si vuole fare la pace con il nemico, si deve lavorare con il proprio nemico. Esso deve poi diventare il vostro partner.
Essere liberi non significa solo spezzare le proprie catene. Significa vivere rispettando e valorizzando la libertà degli altri.
Possano le tue scelte riflettere le tue speranze, non le tue paure.