22 frasi, citazioni, aforismi
Non era affatto debole, era straordinariamente fragile e potente come tutte le persone forti e profonde.
Il mio nome pronunciato da lui, con la sua voce roca e fonda, il mio nome che nasceva dalla sua pancia e passava attraverso la sua gola era il più bello del mondo, infondeva coraggio alla mia misera persona, scivolava dentro di me e mi definiva, mi dava luogo e tempo, e un'origine certa."
Siamo due bambini. Di quelli piccoli, quelli che s'incontrano all'asilo e si amano di un amore molto più grande di loro.
Chi ti ama c'è sempre, c'è prima di te, prima di conoscerti.
Sollevavo una lancia spezzata, lanciandola lontano in quella eternità dove tutte le cose si ripetono, ognuna con il proprio valore, il proprio labirinto di dolore.
Il cielo di città mi piace perché puzza di basso, di uomini. Il cielo di campagna invece mi fa paura. C'è solo roba del Signore, lassù: stelle, stelloni, nuvole al galoppo.
Lui le diceva: "Le poesie non si spiegano, se raggiungono il posto giusto le senti, ti grattano dentro".
Perché nella vita capita di rinunciare alle persone migliori a favore di altre che non ci interessano, che non ci fanno del bene, semplicemente ci capitano tra i passi, ci corrompono con le loro menzogne, ci abituano a diventare conigli?
Grazie alla pazienza e al candore di un'altra persona le cose possono cambiare, diventare altre cose.
Avremo mai il coraggio di essere noi stessi?
Lottare per perdere è il fesso agonismo delle anime.
Impara solo quello che ti piace, Gemma, il resto lascialo agli altri, non ti accanire.
Ho vissuto per tutti questi anni in attesa di lui, di questo momento rilassato. Tutto questo non avrà senso senza il suo sguardo.
L'amore, lo sapevo fin troppo bene, si nutre di bocconi tirati quando meno te lo aspetti, è la nostalgia sotto i denti che ti fa resistere.
La vita era esattamente così, una lampadina sporca appesa a una fune elettrica il cui unico generatore di corrente è l'amore.
Gli occhi dietro alle lacrime come due pesciolini in un mare troppo stretto.
Quello che diciamo non è quello che ascoltiamo. Quello che diciamo e ascoltiamo lo sappiamo solo noi. Perché adesso sento che lui è qui per me, che non è per caso.
Le persone portano il peso del loro destino, come se nella parte che non possono vedere di se stesse si addensassero tutte le sofferenze, i pensieri, le speranze individuali.
C'è un momento in cui senti che un dolore sta per venirti incontro come un muro. È il momento in cui freni fino a bruciare i freni.
La natura è tutta arrogante, è roba diretta del Signore, e giustamente un pò di strafottenza ce l'ha.