46 frasi, citazioni, aforismi
Quando si pensa essere sì pochi che godono o per meglio dire monopolizzano i benefici della società incivilita e che tanti sono i sofferenti, non si può fare a meno di dubitare: se veramente la classe povera ritrae molto profitto dalla civiltà presente.
Non vi fidate della diplomazia; cotesta vecchia senza cuore vi inganna certamente!
Nel mondo intero sarà possibile la fratellanza umana ove sia liberato dai preti.
Proteggere gli animali contro la crudeltà degli uomini, dar loro da mangiare se hanno fame, da bere se hanno sete, correre in loro aiuto se estenuati da fatica o malattia, questa è la più bella virtù del forte verso il debole.
Qui si fa l'Italia o si muore.
Se sorgesse una società del demonio, che combattesse despoti e preti, mi arruolerei nelle sue file.
Esordire con fermezza è già metà della battaglia.
Il prete è l'assassino dell'anima poiché in tutti i tempi egli ha fomentato l'ignoranza e perseguito la scienza.
Giustizia! Santa parola, prostituita, derisa dai potenti della terra.
Cura di governo dovrebbe essere quella di migliorare la condizione del povero e non è così sventuratamente. I governi pensano alla propria conservazione.
Come tutto divien bello al sole della gioventù e della primavera.
I popoli ben governati e contenti non insorgono. Le insurrezioni, le rivoluzioni, sono la risorsa degli oppressi e degli schiavi e chi le fa nascere sono i tiranni.
Il coraggio disdegna essere guidato dalla viltà.
Il socialismo è il sole dell'avvenire.
Solo in uno stato di pazzia o di ben crassa ignoranza, io credo possa un individuo raccomandarsi a un discendente di Torquemada.
V'hanno momenti nella vita, la cui rimembranza, sebben lontana, continua a vivere ed ingigantirsi per così dire nella memoria, e per quanto strani siano gli eventi della vita, quella rimembranza conserva il posto che vi ha preso.
La storia del Papato è storia di briganti.
Quanto valga l'uomo di coraggio è cosa incredibile! Un uomo può mettere in fuga un esercito e non è esagerazione. Io ho veduto degli eserciti colti dal panico fuggire davanti non ad un uomo solo ma a meno d'un uomo, davanti ad un pericolo immaginario.
O libertà! libertà! quale regina dell'universo può vantarsi d'avere al suo seguito il corteo d'eroi che tu possiedi in cielo?
La morte! quel tipo vero dell'uguaglianza che distrugge inesorabilmente ogni superiorità mondana e confonde in un ammasso di putredine gli avanzi dell'imperante e del mendico! la morte deve stupire di tanta differenza fra i funerali del povero e quelli del ricco!