18 frasi, citazioni, aforismi
Colui che potendo dire una cosa in dieci parole ne impiega dodici, io lo ritengo capace delle peggiori azioni.
Il vero immortale è l'amor.
Oh qual caduta di foglie, gelida, continua, muta, greve, su l'anima! io credo che solo, che eterno, che per tutto nel mondo è novembre.
Contessa, che è mai la vita? è l'ombra d'un sogno fuggente.
Ai giudizi dei nemici vuolsi avere sempre la debita osservanza.
E il sol nel radiante azzurro immenso Fin de gli Abruzzi al biancheggiar lontano Folgora, e con desio d'amor più intenso Ride a' monti de l'Umbria e al verde piano.
Celeste paölotta.
Non rampare di aquile e leoni, non sormontare di belve rapaci, nel santo vessillo; ma i colori della nostra primavera e del nostro paese, dal Cenisio all'Etna; le nevi delle Alpi, l'aprile delle valli, le fiamme dei vulcani.
L'ora presente è in vano, non fa che percuotere e fugge.
Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna, E il colle di sopra bianco di neve ride.
Egli sembra, anche nell'aspetto, una di quelle foreste sul lido del mare, le quali, anche nella più quiete serenità, pare che si contorcano alle raffiche del libeccio.
Se già sotto l'ale Del nero cappello Nel vin Cromuello Cercava il signor, Ne' colmi bicchieri Ricerco pur io Men fiero un iddio, Ricerco l'amor.
I giovini non possono generalmente esser critici; e, per due o tre che riescano, cento lasciano ai rovi della via i brandelli del loro ingegno o ne vengon fuori tutti inzaccherati di pedanteria e tutti irti le vesti di pugnitopi: la critica è per gli anni maturi.
Fu composto l'otto settembre del quarantasette, all'occasione di un primo moto di Genova per le riforme e la guardia civica; e fu ben presto l'inno d'Italia, l'inno dell'unione e dell'indipendenza, che risonò per tutte le terre e in tutti i campi di battaglia della penisola nel 1848 e 49.
Chi riesce a dire con venti parole ciò che può essere detto in dieci, è capace pure di tutte le altre cattiverie.
Roma, ne l'aer tuo lancio l'anima altera volante: accogli, o Roma, e avvolgi l'anima mia di luce.
Salute, o Satana, o ribellione, o forza vindice de la ragione!
L'arte e la letteratura sono l' emanazione morale della civiltà, la spirituale irradiazione dei popoli.