19 frasi, citazioni, aforismi
Butterò questo mio enorme cuore tra le stelle un giorno giuro che lo farò...
Quando domani ci accorgeremo che non ritorna mai più niente, ma finalmente accetteremo il fatto come una vittoria.
I poeti che brutte creature, ogni volta che parlano è una truffa.
In faccia ai maligni e ai superbi il mio nome scintillerà, dalle porte della notte il giorno si bloccherà.
E quando usciamo inciampiamo nelle stelle... perché le stelle ormai quasi non le vediamo più.
Pioggia e sole abbaiano e mordono, ma lasciano il tempo che trovano.
Il verbo "credere" non dovrebbe appartenere alla politica. Non basta promettere bene e saper comunicare.
Doppio come l'innocenza, se fosse Abele sarebbe Caino, antidoto senza veleno e alibi senza assassino. Perdonami se sto lontano, e cercami vicino.
Ma Nino non aver paura di sbagliare un calcio di rigore, non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore, un giocatore lo vedi dal coraggio, dall'altruismo e dalla fantasia.
Ti potresti innamorare di lui, forse sei già innamorata di lui, cosa importa se ha vent'anni e nelle pieghe della mano una linea che gira... e lui risponde serio "è mia": sottindende la vita.
E chissà se si può capire che milioni di rose non profumano mica, se non sono i tuoi fiori a fiorire, se i tuoi occhi non mi fanno più dormire.
Più che poesia sarebbe più giusto descrivere il mio modo di fare canzoni come parte della letteratura del mondo di oggi.
Chissà la gente che ne sa dei suoi pensieri sul cuscino, che ne sa della sua luna in fondo al pozzo, che ne sa dei suoi segreti e del suo mondo.
Non c'è nessun perdono, in tutta questa pietà.
Quello della politica è l'equivoco più delicato che mi riguarda. Sono di sinistra, però in più occasioni ci sono state appropriazioni indebite, fraintendimenti e collocazioni che non mi sono piaciute.
Babbo c'è un assassino non lo fare bussare Babbo c'è un indovino non lo fare parlare Babbo c'è un imbianchino vestito di nuovo c'è la pelle di un vecchio serpente appena uscita da un uovo e c'è un forte rumore di niente.
Il paese era molto giovane, i soldati a cavallo erano la sua difesa, il verde brillante della prateria dimostrava in maniera lampante l'esistenza di Dio, del Dio che progetta la frontiera e costruisce la ferrovia.
E quello che non so lo so cantare.
La vita... Questa scatola vuota, quest'anima nuda, questa retta finita, quest'acqua che corre veloce in salita, quest'anima forte e ferita.