23 frasi, citazioni, aforismi
Conduciamo la nostra vita senza pensare alle conseguenze che essa potrebbe avere sul pianeta, sui nostri discendenti.
Il nostro mondo di abbondanza materiale ha un cartellino del prezzo che rimane nascosto ai nostri occhi.
Abbiamo due menti, una che pensa, l'altra che sente. Queste due modalità della conoscenza, così fondamentalmente diverse, interagiscono per costruire la nostra vita mentale.
L'autoconsapevolezza - in altre parole la capacità di riconoscere un sentimento nel momento in cui esso si presenta - è la chiave di volta dell'intelligenza emotiva.
Un paradosso della vita lavorativa è che la stessa realtà può essere percepita da una persona come una devastante minaccia, e da un'altra come uno stimolo corroborante.
La nostra incapacità di riconoscere istintivamente le connessioni tra le nostre azioni e i problemi che ne risultano ci lascia totalmente aperti alla creazione di quei pericoli di cui poi ci lamentiamo.
L'intelligenza emotiva determina la nostra potenzialità di apprendere le capacità pratiche basate sui suoi cinque elementi: consapevolezza e padronanza di sé, motivazione, empatia e abilità nelle relazioni interpersonali.
Il prerequisito dell'empatia è l'autoconsapevolezza, ossia il riconoscimento delle reazioni viscerali che, nel proprio corpo, segnalano l'emozione.
L'occhio della nostra mente si muove in una perenne danza fra l'attenzione catturata dagli stimoli esterni e la concentrazione diretta volontariamente su qualcosa.
La capacità di distogliere l'attenzione da una cosa per spostarla su un'altra è fondamentale per il nostro benessere.
La compassione si basa sull'empatia, che, a sua volta, richiede l'attenzione agli altri.
L'attenzione esecutiva è la chiave per gestire la nostra vita.
Non c'è bisogno di conoscere esattamente di che cosa si tratti per sapere che può essere pericoloso.
Chi è realmente consapevole di sé sa dove sta andando e perché.
Il collasso dell'attenzione nella schizofrenia è stato capito da almeno un secolo.
Ci sono due varietà principali di distrazioni: quelle sensoriali e quelle emotive.
L'intelligenza emotiva include l'autocontrollo, l'entusiasmo e la perseveranza, nonché la capacità di automoti- varsi.
Un sovraccarico dell'attenzione indebolisce il controllo mentale.
Riuscire a concentrarsi in mezzo al chiasso è un indice di attenzione selettiva.
La nuova misura di eccellenza dà per scontato il possesso di capacità intellettuali e di conoscenze tecniche sufficienti a svolgere il nostro lavoro. Invece, punta principalmente su qualità personali, come l'iniziativa e l'empatia, la capacità di adattarsi e di essere persuasivi.