16 frasi, citazioni, aforismi
Il fumare lo aiutava molto davanti alle donne, a cui il fumo piace, anche perché lo ritengono, e magari con ragione, un gradevole presagio dell'arrosto.
Le parole non bastano e sdraiarsi nel comodo letto della vanità ciarliera è come farsi smidollare da una cupa e sonnolenta meretrice.
La mia casa di campagna mi procura più grattacapi che una suocera isterica.
L'io, io!... Il più lurido di tutti i pronomi.
L'istante occupa uno stretto spazio fra la speranza e il rimpianto, ed è lo spazio della vita.
Le inopinate catastrofi non sono mai la conseguenza o l'effetto che dir si voglia d'un unico motivo, d'una causa al singolare: ma sono come un vortice, un punto di depressione ciclonica nella coscienza del mondo, verso cui hanno cospirato tutta una molteplicità di causali convergenti.
Le moribonde parole dello Incas. Secondo cui la morte arriva per nulla, circonfusa di silenzio, come una tacita, ultima combinazione del pensiero.
È spiacevole dover parlare di avvenimenti spiacevoli: ma la chiarezza è la prima qualità di un racconto.
Una difficilissima elaborazione e costruzione morale fatta di incredibili sforzi e autoinibizioni individuali e puri e leganti entusiasmi, darà una più perfetta socialità di quella in cui siamo oggi immersi.
Gli italiani, generosissimi in tutto, non sono generosi quando si tratta di pensare.
L'integrale dei fuggenti attimi è l'ora.
Criminali. Gente che pensa male dei carabinieri, e di cui i carabinieri pensano peggio.
Il fatto in sé, l'oggetto in sé, non è che il morto corpo della realtà, il residuo fecale della storia.
L'italiani sono di simulato sospiro.
Ma sognare è un fiume profondo, che precipita a una lontana sorgiva, ripùllula nel mattino di verità.
Se un'idea è più moderna di un'altra, è segno che non sono immortali né l'una né l'altra.