60 frasi, citazioni, aforismi
La falsità del prete si rivela soprattutto nella voce impostata.
Senza strozzo e cche vvôi sce s'ariscota da sti pretacci fijji de carogna, che nnun vonno avé mmai la panza vôta?
Uno spartano domandò a un sacerdote che voleva confessarlo: «A chi devo confessare i miei peccati, a Dio o agli uomini?». «A Dio», rispose il prete. «Allora, ritirati, uomo».
Noi sacerdoti non dobbiamo far sentire alla gente solo il profumo del Vangelo, ma anche la sua forza.
I preti non sono come gli psicanalisti, si possono condividere in famiglia.
Chissà perché quando un prete è un buon prete si dice che non somiglia per niente a un prete.
Nel mondo intero sarà possibile la fratellanza umana ove sia liberato dai preti.
I preti ripetono continuamente che il loro regno non è di questo mondo, e si impadroniscono di tutto ciò che è a tiro.
Se io incontrassi un sacerdote ed un Angelo, saluterei prima il sacerdote e poi l'Angelo.
Lassate predicar i preti*pazzi, c'hanno troppe bugie e poco vero.
È interessante notare come gli ex comunisti siano facilmente riconoscibili. Formano una categoria a sé, come un tempo i preti e gli ufficiali dopo aver lasciato i loro ruoli.
Io sono circondato da preti che ripetono incessantemente che il loro regno non è in questo mondo, eppure allungano le mani su tutto quello che possono prendere.
Contro il prete non si hanno ragioni, si ha il carcere.
Sacerdote: Personaggio che si assume la gestione dei nostri affari spirituali come sistema per migliorare i suoi affari temporali.
Sia benedetto tutto l'ordine sacerdotale, il quale colla saggia ed illuminata sua condotta seppe in difficilissimi tempi mantenersi pari all'alta sua missione.
Il sacerdote mi pare la figura più indicata a parlare della morte: lui sa che non è un argomento di disperazione.
A chi non ha patria non istà bene l'essere sacerdote, né padre.
La dimensione più bella è quella del sacerdote che non ha nulla, ma che è parte integrante di una comunità attiva e attenta, dentro un gregge che gli vuole bene.
La preghiera non è una cosa marginale: è proprio "professione" del sacerdote pregare, anche come rappresentante della gente che non sa pregare o non trova il tempo di pregare.
Il prete è il modificatore di direzione del ressentiment. Ogni sofferente, infatti, cerca istintivamente una causa del proprio dolore.