856 frasi, citazioni, aforismi
Capita anche questo: il dietrologo diventa all'improvviso un eroe dell'avanguardia.
L'alto ufficio del Presidente è stato usato per fomentare un complotto per distruggere la libertà degli Americani, e prima che io lasci la carica devo informare i cittadini di questa situazione.
Antipolitica è usare le Camere come alternative al carcere, o alla latitanza, o alle comunità di recupero.
Io rifiuto alla magistratura un ruolo attivo nella vicenda politica, sostengo che occorre molta prudenza, perché c'è il dovere di evitare che a nostre parole e a nostre iniziative possano essere attribuite valenze che non devono avere. Noi dobbiamo rifiutare un ruolo politico in senso proprio.
Il presidente del PD è inesistente. Finché la sinistra sarà clericale sarà solo una brutta copia della destra.
Il divorzio dalla realtà del Paese riguarda una gestione autoreferenziale del potere politico e delle istituzioni mirata non al bene comune, bensí alla perpetuazione del sistema e alla sopravvivenza di chi lo rappresenta.
Tutte le istituzioni politiche e sociali non sono altro che una religione che, nel tentativo di realizzarsi, diventa la ragione del mondo.
La politica è troppo spesso l'arte di tradire gli interessi reali e legittimi per crearne altri immaginari e ingiusti.
Ecco un animale con una pelle spessa mezzo metro e nessun interesse apparente alla politica. Che spreco.
Il Governo di Silvio, di cose giuste ne ha fatte. È che non riesce a farle sapere. [...] Perché l'Informazione è tutte in mano alla sinistra. [...] Specialmente le televisioni. A questi gli dai un dito si prendono 21 pollici.
Le politiche universitarie sono viziose in virtù del fatto che le poste in gioco sono così piccole.
In politica succede come nella matematica: tutto ciò che non è totalmente corretto, è male.
La politica è il gioco de "l'ultimo che resta in piedi".
Tra politologia e parapolitologia, ahimè trionfante, corre più o meno la differenza che passa tra noia e paranoia.
Io non sono parte del problema. Io sono Repubblicano.
Se l'umanità non progredisce nella stessa misura in tutte le parti del mondo la responsabilità non è della scienza, ma dell'ignoranza dei benefici che se ne possono trarre e delle cattive scelte politiche.
La coscienza non ha a che fare con la galanteria più di quanto non ne abbia con la politica.
Politica è governare, non comandare. Politica è amare e far amare le regole, e perfino le tasse, perché aiutano tutti a vivere meglio.
La correttezza politica è tirannia educata.
Io sono in politica a causa del conflitto tra il bene e il male, e io credo che alla fine il bene debba prevalere.