798 frasi, citazioni, aforismi
Una morte fa sì che i vivi vedano troppo chiaramente se stessi; dopo essere stati alla sua presenza, acquistano proporzioni eccessive.
Pur non vedendo i nostri sorrisi, sapevamo che erano là, e ci consolavano, come fanno da migliaia di anni tutti i sorrisi nel buio della notte con gli abitanti inquieti della terra.
Noi non sentiamo la nostra dipendenza, ma, ammettendo la nostra libertà, arriviamo a un assurdo; ammettendo invece la nostra dipendenza dal mondo esterno, dal tempo e dalle cause giungiamo a formulare delle leggi.
Il male e gli spiriti maligni, i diavoli e le possessioni diaboliche, sono le conseguenze dell'inadeguata consapevolezza di Dio. Noi dobbiamo evitare di pensare al male come ad una forza autonoma - una forza che lavora contro l'uomo o, se volete, contro Dio.
Non veda l'occhio ciò che fa la mano; ma accada ciò che l'occhio, una volta compiuto, temerà di guardare.
Un uomo non arriva mai così lontano come quando non sa dove sta andando.
Vedere non basta, vedere non è capire, anzi vedere può essere quasi niente se l'atto fisico del guardare non s'accompagna alla consapevolezza della possibile dimensione latente degli oggetti.
Il grande vantaggio di essere su una rotaia è che quando si è su una rotaia, si sa esattamente dove ci si trova.
La questione è nella vita, unicamente nella vita, nella scoperta della vita, sconfinata ed eterna, e non certo nella scoperta di nuove terre.
Di ciò che sempre non è ora vedremo i portenti, di ciò che sempre è ora vedremo i confini.
Sapere di non sapere è saggezza suprema, non sapere di sapere è un male.
Non bisogna agire e parlare come dormienti; giacché anche allora ci sembra di agire e parlare.
Vi è una sola sapienza, riconoscere l'intelligenza che governa tutte le cose attraverso tutte le cose.
Nessuno sapeva ciò che sapevano loro, qui, nell'ultimo minuto di chiarezza prima della fine di tutto.
Vivete ora, vivete nel momento. Il futuro non esiste. Siatene coscienti. Persino la morte non conta... ancora.
Le verità ovvie [...] sono i figli inutili del senno di poi.
Sappiamo entrambi che devono avere un vincitore.
Teoricamente esiste una possibilità di felicità perfetta: credere in quello che c'è di indistruttibile in se stessi e non sforzarsi di aspettarlo.
Ogni volta che ci sentiamo arrabbiati, gelosi, risentiti, avidi, depressi o in qualche modo infelici, tutto ciò che dobbiamo fare è capire che tali sentimenti sono il prodotto del nostro sistema di pensiero, non sono naturali, né accurati, né tantomeno rappresentano la realtà.
Più potente di qualsiasi slogan di successo mai scritto da mano umana è la realizzazione di ogni uomo che non ha che un solo capo. Quel capo è l'uomo, lui, egli stesso.