Che fa sabato sera? - Occupata. Devo suicidarmi. - Allora venerdì sera?
Meglio essere vigliacchi per un minuto che morti per il resto della vita!
Non mi interessa l'immortalità attraverso l'arte: io non voglio morire.
Il mondo è diviso in buoni e cattivi. I buoni dormono meglio la notte, i cattivi se la spassano meglio il giorno.
Avere successo significa essere diversi dagli altri.
Un automobilista pericoloso è quello che vi sorpassa malgrado tutti i vostri sforzi per impedirglielo.
Il suicidio è l'ultimo atto col quale un uomo possa dimostrare che ha dominato la propria vita.
Non ci si uccide per amore di una donna. Ci si uccide perché un amore, qualunque amore, ci rivela nella nostra nudità, miseria, inermità, amore, disillusione, destino, morte.
D'animo molto meschino è colui che ha molte ragioni fondate per mettere fine alla sua vita.
E in vero, colui che si uccide da se stesso, non ha cura né pensiero alcuno degli altri; non cerca se non la utilità propria; si gitta, per così dire, dietro alle spalle i suoi prossimi e tutto il genere umano.
Bisogna amarsi molto per suicidarsi.
È da ritenere piuttosto fortunato chi può permettersi di morire quando vuole.
Il coraggio cieco e sordo e illimitato e suicida, che nasce dall'amore. Non ha confini il coraggio che nasce dall'amore e per amore si realizza. Non tiene conto di alcun pericolo, non ascolta nessuna forma di raziocinio. Pretende di muovere le montagne e spesso le muove.
Stima la vita al suo giusto valore chi l'abbandona per un sogno.
Chi tranquillamente rinuncia al bene della vita, che odia l'esistenza quaggiù, talché vi preferisce un'infelice eternità, deve essere niente mosso dalla meno efficace e piú lontana considerazione dei figli o dei parenti.
Perdono tutti e a tutti chiedo perdono. Va bene? Non fate troppi pettegolezzi. Cesare Pavese.