Il più vicino per sangue, il più pronto a spargere sangue.
Gli angeli ancora risplendono, anche se è caduto quello più splendente.
Oh, è stupendo avere forza da gigante ma è da tiranni usarla come un gigante.
Ho sciupato il tempo, e ora il tempo sciupa me.
Non vi è corazza più forte di un cuore incontaminato! Tre volte armato è chi difende il giusto; e inerme, sebbene coperto di ferro, è colui la cui coscienza è corrotta dall'ingiustizia.
Beato vive quel cornuto il quale, conscio della sua sorte, non ama la donna che lo tradisce: ma oh!, come conta i minuti della sua dannazione chi ama e sospetta; sospetta e si strugge d'amore!
Colui che oggi verserà il suo sangue insieme al mio, sarà mio fratello.
Guai se la plebe comincia a gustare il sangue! E' un ubbriaco che più beve, più desidera il vino.
I molto grassi anno meno sangue, e i vasi stretti: i magri anno i vasi più ampli, e in quelli più sangue racchiudono.
O fantasia, inestinguibile fonte dalla quale bevono l'artista e lo scienziato! Vivi presso di noi, anche se sei riconosciuta ed onorata da pochi, per preservarci dalla cosiddetta ragione, da quel fantasma senza carne e senza sangue.
Giorno dopo giorno: parole maledette e il sangue e l'oro. Vi riconosco, miei simili, o mostri della terra. Al vostro morso è caduta la pietà, e la croce gentile ci ha lasciati.
Siamo tutti libri di sangue; in qualunque punto ci aprano, siamo rossi.
Cajo Gracco: Anche de' rei Il sangue è sacro, né versarlo debbe Che il ferro della legge.
Immagina se sangue fosse fragola, se rabbia fosse una carezza, se odio fosse un bacio in bocca...
Tuffate le mani nel mio sangue, piuttosto! Sarà minore la vergogna se ucciderete il luogotenente, anziché ribellarvi all'imperatore! O rimanendo in vita manterrò fedeli le legioni o, facendomi sgozzare, ne affretterò il pentimento.
Mi è rimasto solo il sangue, prendetelo ma non fatemi soffrire a lungo.