Vedete? È sangue umano! Umano! Non divino!
Io sono Alessandro, e come il cielo non contiene due soli l'Asia non conterrà due re.
Alcuni di voi e io stesso forse non vivranno fino a vedere il sole sorgere oltre quelle montagne, ma io vi dico, quello che ogni guerriero sa dalla notte dei tempi... Vincete la paura e vi prometto che vincerete la morte!
Il sesso e il sonno mi ricordano che sono mortale.
Col sangue si scrivono sui muri slogan sangue succhiano le guerre sangue bevono a sorsi i marosi sangue bevono i vermi...
Il terzo angelo versò la sua coppa nei fiumi e nelle sorgenti delle acque; e l'acqua divenne sangue.
Trasfusione di sangue: il modo più noioso di contrarre l'AIDS.
Tuffate le mani nel mio sangue, piuttosto! Sarà minore la vergogna se ucciderete il luogotenente, anziché ribellarvi all'imperatore! O rimanendo in vita manterrò fedeli le legioni o, facendomi sgozzare, ne affretterò il pentimento.
Guasta il sangue, la collera.
Ero una regina e mi hanno tolto la corona, una moglie e hanno ucciso mio marito, una madre e hanno portato i miei bambini lontano da me, mi è rimasto solo il mio sangue. Prendetelo. Ma non fatemi soffrire a lungo.
Il sangue scorre fuori dal naso Il mio per caso? Dammi due stracci Cantassi anch'io come Antonacci E invece resto qui tra i pagliacci.
Il sangue del Principe e del Moro arrossano il cimiero di identico color.
A nessuno è lecito dire che ha orrore del sangue, quando lo faccia versare dai suoi servi.
Il più vicino per sangue, il più pronto a spargere sangue.