Fingi una virtù, se non ne hai.
La più strana di tutte le stranezze finora da me udite, m'è sembrata quella che l'uomo debba aver paura della morte, sapendo che la morte, un fine necessario e inderogabile, verrà quando verrà.
La dolce misericordia è la vera insegna della nobiltà.
È eccellente avere la forza d'un gigante, ma è tirannico usarla come un gigante.
Amore è un fumo levato col fiato dei sospiri; purgato, è fuoco scintillante negli occhi degli amanti; turbato, un mare alimentato dalle loro lacrime. Che altro è esso? Una follia discreta quanto mai, fiele che strangola e dolcezza che sana.
Un politicante... uno che sarebbe stato capace di circuire anche Dio.
La virtù non resta mai in incognito, per quanto nascosta, ma manda segni di sé: chiunque ne sarà degno, la recupererà dalle tracce.
L'unica ricompensa della virtù è la virtù.
La virtù è una musica e la vita del saggio un'armonia.
Niente è più amabile della virtù, niente spinge di più a voler bene, se è vero che proprio per la loro virtù e moralità ci sono care, in un certo senso, anche persone che non abbiamo mai visto.
Una virtù che dona è la virtù più nobile.
Il vizio è la virtù che ha perso la pazienza.
Solo è sanza virtù chi nolla vuole.
Noi non ci sosteniamo nella virtù con le nostre forze, ma per il contrappeso dei due vizi opposti, così come restiamo in piedi tra due venti contrari. Togliete uno di questi vizi, cadiamo nell'altro.
La virtù non conduce ad altro che all'inazione più stupida e più monotona, il vizio a tutto ciò che l'uomo può sperare di più delizioso sulla terra.
Le più grandi virtù sono quelle che sono più utili per le altre persone.