Il veto su molte cose costituisce l'unica tentazione per l'uomo.
I suoi detti sono come le lettere delle donne: tutta la sostanza è nel poscritto.
La persona istruita è fiera della sua conoscenza di nomi e di date, non di quella di uomini e cose. Non pensa e non s'interessa ai suoi vicini di casa, ma è al corrente degli usi e costumi delle tribù e delle caste degli indù e dei tartari calmucchi.
Se desideriamo conoscere la forza del genio umano dobbiamo leggere Shakespeare. Se vogliamo constatare quanto sia insignificante l'istruzione umana possiamo studiare i suoi commentatori.
Una qualità brillante dà lustro ad un'altra, o nasconde qualche difetto evidente.
Tutte le persone incolte sono ipocrite.