Il futuro è già qui. Solo che non è ancora del tutto equamente distribuito.
Il futuro della fantascienza? Ci viviamo dentro.
Il futuro è già arrivato. Solamente non è ancora stato uniformemente distribuito.
Il linguaggio sta alla mente più di quanto la luce sta all'occhio.
La Rete è una perdita di tempo, ed è giusto quello che c'è di buono a riguardo.
È compito del futuro essere pericoloso; ed è tra i meriti della scienza l'equipaggiare il futuro per i suoi compiti.
Patetica eppure grandiosa è la capacità dell'essere umano di credere nel futuro nonostante l'amarezza e la piccolezza del suo destino.
Il futuro entra in noi, per trasformarsi in noi, molto prima che accada.
Forse solo in paradiso l'umanità vivrà per il presente, finora è sempre vissuta d'avvenire.
Il futuro entra in noi, per trasformarsi in noi, molto prima di essere accaduto.
L'importante è che nell'andare avanti, si vada avanti con l'orgoglio del passato.
Ho visto il futuro ed è molto simile al presente, solo più lungo.
L'avvenire è di coloro che non sono disillusi.
Non c'è nulla che vada come previsto, è l'unica cosa che ci insegna il futuro quando diventa passato.
Tutto quello che è stato per el passato ed è al presente, sarà ancora in futuro; ma si mutano e nomi e la superficie delle cose in modo che, chi non ha buono occhio non le riconosce né sa pigliare regola o fare giudicio per mezzo di quella osservazione.