E' più facile perdonare un nemico che perdonare un amico.
Nessun uccello sale troppo in alto se non con le sue ali.
Se lo stolto persistesse nella sua stoltezza diventerebbe saggio.
Le tigri dell'ira sono più sagge dei cavalli dell'istruzione.
Al mattino pensa. A mezzogiorno agisci. Alla sera mangia. Quando è notte dormi.
Quello che oggi è dimostrato fu un tempo solo immaginato.
Spesso nei rapporti tra noi e un'altra persona il giusto equilibrio dell'amicizia ritorna, se poniamo qualche granello di torto nel nostro piatto della bilancia.
Molti, pensando di aver messo su casa, scoprono di non aver fatto che aprire una taverna per i propri amici.
Per farsi un vero amico occorre, a volte, una vita intera. Bisogna aver sofferto e gioito assieme, litigato e condiviso i segni del destino.
Non piangere se un amico ti ha lasciato: solo quando ti avrà dimenticato potrai dire di averlo perso per sempre.
Per i giovani l'amicizia giunge come la gloria della primavera, come un vero prodigio di bellezza o una misteriosa nascita. Per gli anziani riveste i colori dell'autunno, ancora splendidi.
C'è un detto: "Se desideri sondare il cuore di un amico, ammalati". Chi si comporta da amico quando tutto va bene, ma poi volta le spalle come un estraneo in caso di malattia o di sventura è solo un vigliacco.
Certe donne amano talmente il proprio marito che per non sciuparlo prendono quello delle loro amiche.
L'amicizia è una pianta che deve saper superare la siccità.
Tratta il tuo amico come se potesse diventare un nemico.
Nel bisogno, si riconosce l'amico.