Nessuno può costruire la sua sicurezza sulla nobiltà di un altro.
Amo gli alberi perché sembrano più rassegnati di ogni altro essere o cosa al modo in cui devono vivere.
Nessuno può costruire la propria sicurezza sulla nobiltà d'animo di un'altra persona.
Solo l'uomo solitario conosce appieno la gioia dell'amicizia.
Spesso un vicino che non ci è piaciuto per un'intera vita a causa della sua arroganza e presunzione lascia cadere un solo commento contenente un luogo comune che ci mostra un altro aspetto, un altro uomo; un uomo incerto, e perplesso, e nel buio come lo siamo noi.
La sicurezza dell'essere umano viene dal proprio interno.
Quando sei preparato, sei più fiducioso. Quando hai una strategia, ti senti più a tuo agio.
Gli esseri umani, infatti, credono a qualsiasi cosa venga detta loro, purché non si mostri il minimo segno di scarsa fiducia in se stessi; come gli animali, riescono a rilevare la minima insicurezza prima ancora che venga espressa.
Beato vive quel cornuto il quale, conscio della sua sorte, non ama la donna che lo tradisce: ma oh!, come conta i minuti della sua dannazione chi ama e sospetta; sospetta e si strugge d'amore!
L'esperienza insegna che l'uomo che ti guarda diritto negli occhi, soprattutto se aggiunge una stretta di mano decisa, ha qualcosa da nascondere.
Per l'uomo, l'animale del gregge, come per i suoi antenati non umani, la sicurezza risiede nella similarità. Questa è la ragione per cui la conformità è bene, e la deviazione è male.
Nella sicurezza dell'animo sta riposta la vita tranquilla.
La ricerca della certezza blocca la ricerca del significato. L'incertezza è l'unica condizione che spinge l'uomo a sviluppare i suoi poteri.
Una sentinella perduta alla fine preferisce pur sempre una manciata di «certezza» a un intero carro di belle possibilità.
La prova più sicura per giudicare se un paese è davvero libero è il grado di sicurezza goduto dalle minoranze.