La pazienza infinita porta risultati immediati.
I pregiudizi operano a tuo vantaggio, in apparenza. Ti tengono lontano da persone cose e idee che non conosci e che ti potrebbero dare dei fastidi. In realtà, essi operano contro di te, impedendoti di andare alla scoperta di ciò che non conosci.
Tutto è perfetto nell'universo, anche il tuo desiderio di migliorarlo.
Quelli che riconoscono che i problemi fanno parte della condizione umana, e che non misurano la felicità dall'assenza di problemi, sono gli esseri più intelligenti che si conoscano, e sono anche i più rari.
Nella vita, le due emozioni più futili sono il senso di colpa per ciò che è accaduto, e l'inquietudine per ciò che potrebbe accadere. Eccoli qui, i grandi sprechi! Inquietudine e colpa, colpa e inquietudine.
L'autentica pazienza può svilupparsi solo quando si è raggiunta una certa capacità di controllo sulla propria ira.
La pazienza è un requisito del successo... a meno che tu non riesca proprio ad aspettarlo... allora il tuo giardino del successo muore per mancanza di cure...
Chi vuole compiere passi sicuri deve camminare lentamente.
L'uomo savio si guarda di non cadere in aversità, e quando v'è caduto le porta con pazienzia.
La resistenza è il coronamento della qualità, e la pazienza tutta la passione dei grandi cuori.
La pazienza è potere: con il tempo e la pazienza, ogni foglia di gelso diventa seta.
Per quanto una situazione possa sembrare disperata, c'è sempre una possibilità di soluzione. Quando tutto attorno è buio non c'è altro da fare che aspettare tranquilli che gli occhi si abituino all'oscurità.
Se ho fatto qualche scoperta di valore, ciò è dovuto più ad un'attenzione paziente che a qualsiasi altro talento.
Non v'è dubbio che ogni condizione umana ha i suoi doveri. Quelli d'un infermo sono la pazienza, il coraggio e tutti gli sforzi per non essere inamabile a coloro che gli sono vicini.
Pazienza e perseveranza. Il Verbo di Dio è entrato in «pazienza» nel momento dell'Incarnazione, e così, fino alla morte in Croce. Pazienza e perseveranza. Non abbiamo la "bacchetta magica" per tutto, ma possediamo la fiducia nel Signore che ci accompagna e non ci abbandona mai.