L'intolleranza non produce che ipocriti o ribelli: quale funesta alternativa!
Se vi sono degli atei, con chi prendersela se non con quei tiranni mercenari delle anime, che, costringendoci a ribellarci contro le loro nefandezze, forzano gli spiriti deboli a negare il Dio che quei mostri disonorano?
Chi ha paura della povertà non è degno d'avere la ricchezza.
Ogni uomo è colpevole di tutto il bene che non ha fatto.
Io non amo far citazioni; di solito, è una faccenda spinosa: si trascura ciò che precede e segue il passo che si cita e ci si espone a mille contestazioni.
La superstizione sta alla religione come l'astrologia all'astronomia, la figlia folle di una madre molto saggia.
Una sola cosa è più tragica del dolore: la vita di un uomo felice.
Per conoscere la religione di una persona non dobbiamo ascoltare la fede che dice di professare, ma dobbiamo trovare il suo tipo di intolleranza.
I sistemi più autoritari provocano, nei paesi in cui vengono applicati, allucinanti casi di devianza e, per la stessa ragione, inducono a una relativa tolleranza rispetto alle stranezze umane più strabilianti.
Si resiste a star soli finché qualcuno soffre di non averci con sé, mentre la vera solitudine è una cella intollerabile.
Per l'essere razionale solo l'irrazionale è intollerabile.
La tolleranza non ha mai provocato una guerra civile; l'intolleranza ha coperto la terra di massacri.
Se dovessimo svegliarci una mattina e scoprire che tutti sono della stessa razza, credo e colore, troveremmo qualche altra causa di pregiudizio entro mezzogiorno.
Non tollero più che tu sia così simpatico, merda!
È la nostra stessa vanità che rende intollerabile quella degli altri.
In un mondo in cui quotidianamente veniamo accusati di non accettare i diversi, i normali sono rimasti in pochi e costituiscono ormai uno sparuto gruppo di diversi.