Secondo noi, l'indagine sociologica, l'analisi e la denuncia non lasciano alcuna traccia nello spirito, se non siano rapportate a ideali comuni, a convincimenti ben fondati, a convergenze d'amore e d'interesse disinteressato.
Un campo, questo, ove lo scrittore non può essere sostituito.

Vladimiro Cajoli

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Secondo noi, l'indagine sociologica, l'analisi e la denuncia non lasciano alcuna traccia nello spirito, se non siano rapportate a ideali comuni, a convincimenti ben fondati, a convergenze d'amore e d'interesse disinteressato. Un campo, questo, ove lo scrittore non può essere sostituito.
— Vladimiro Cajoli
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Abba Eban, ministro degli Esteri d'Israele, è convinto che per uno scrittore la maggior fonte d'ispirazione è di sapere che, se non scrive, deve restituire l'anticipo che ha ricevuto per i diritti d'autore.
— Leonard Lyons
Per uno scrittore lo scrivere è un verificare e rendere concreta la vita drammatica che trascorre.
— Francesco Grisi
Felicità dello scrittore è il pensiero che può divenire totalmente sentimento, il sentimento che può divenire pensiero.
— Thomas Mann
Lo scrittore deve insegnare a se stesso che la cosa più vile è aver paura.
— William Faulkner
Un vero scrittore non scrive in una lingua appresa da adulto, ma nella lingua che conosce sin dall'infanzia.
— Isaac Bashevis Singer
Come gli scrittori diventano più numerosi, è naturale per i lettori diventare più indolenti.
— Oliver Goldsmith
A una certa età gli scrittori si trasformano in tante Vecchie Mamme Hubbard, le scrittrici in tante Giovanne d'Arco senza battaglie.
— Ernest Hemingway
Lo scrittore deve considerare i suoi vecchi testi quali altri testi, che egli riprende, cita o deforma, come farebbe di una moltitudine di altri segni.
— Roland Barthes
Chi mira a divenire un grande scrittore dee disprezzare le cortesie ed i favori; perché tanto più facilmente e tanto più alto ascende, quanto più si fa padrone di se medesimo.
— Giuseppe Bianchetti
Non solamente sono pochi i moderni scrittori italiani che sappiano fare un buon libro, ma sono anche pochi quelli che dopo d'aver sfatto un libro o buono o cattivo, sappiano fargli un buon titolo.
— Giuseppe Baretti