Sorgi, vendicatore, dalle mie ossa.
Il lupo non si preoccupa mai di quante siano le pecore.
Sono abili perché sembrano esserlo.
Tutto vince il lavoro improbo, e nelle strettezze miseria che urge.
Finché il re è sano e salvo, tutti la pensano in egual maniera, ma, perduto il re, il patto è infranto.
Chi si domanda se il nemico è stato sconfitto dalla strategia o dal valore?
Vendicarsi è la cura migliore per qualcuno che è stato ferito.
Impara a giocare la carta dell'indifferenza. È la più scaltra delle vendette. Perché vi sono molti di cui non avremmo saputo nulla se qualche loro nemico noto non ne avesse parlato. Non vi è vendetta come l'oblio, che seppellisce l'indegno sotto la polvere della sua nullità.
Si soffocano i clamori, ma come vendicarsi del silenzio.
La calunnia è la vendetta del vigliacco, mentre la sua difesa è la dissimulazione.
Costa più vendicare i torti, che sopportarli.
Le parole usate per servire a qualcosa si vendicano.
Nella vendetta e nell'amore la donna è più barbarica dell'uomo.
E una volta che questa gente, questi biografi, ti si mettono contro diventano spesso vendicativi.
Vendicarsi è spesso come mordere il cane perché lui ti ha morso.
Gli uomini sono più decisi a restituire un torto che non un favore, poiché la gratitudine è un fardello e la vendetta un piacere.