La vita va corretta, eccome, è troppo dura da buttare giù liscia.
Più il teatro è stato prestigioso, più epico l'inseguimento, più la miseria della sala vuota divora.
Solo chi cade offre la vista edificante di rialzare il capo dal fondale sottostante.
La boxe è un simbolo, ma il pugno è la cosa più concreta che esista.
Io ascoltavo e basta, preferisco rimanere un'impressione, preferisco le impressioni. Le impressioni emozionano. È inutile conoscere: molto meglio supporre.
Il bar non porta i ricordi ma i ricordi portano inevitabilmente al bar.
Nella vita non si può avere tutto: o hai un percorso o hai una meta, e le mete sono tutte uguali. Una volta che ci sei.
Questa barocca stravaganza che, su questo pianeta, chiamiamo vita.
Il brutto della vita è che non ci sono le istruzioni per l'uso. Se non funziona non te la danno indietro nuova, ti devi tenere quella che hai, usata, sporca e mal funzionante.
I ricordi? Serpenti incantatori di cuori.
C'è niente di più stolto del pensiero di quegli uomini, che si piccano di essere previdenti? Le loro occupazioni sono più laboriose: per poter vivere meglio, organizzano la vita a spese della vita.
Finché la mano e la mente ti guideranno non smettere mai di amare la vita.
Troverai sollievo alle vane fantasie se compirai ogni atto della tua vita come se fosse l'ultimo.
La vita è pesante da portare: ma, per favore, non fate troppo i delicati! Noi siamo tutti quanti graziosi e robusti asini e asine. Che cosa abbiamo in comune col bocciolo di rosa, che trema per il peso di una goccia di rugiada?
La vita è un gioco, giocate. La vita è troppo preziosa, non distruggetela.
Nella vita non esistono cose piccole o grandi. Tutte le cose possiedono pari valore e pari misura.