Non è la tv a essere pericolosa, ma il ruolo che le affidiamo.
La televisione ha concesso a una moltitudine di individui la grazia di reputarsi intelligenti, cosa che i libri non avevano ottenuto in trenta secoli di scrittura. Ha anche prodotto una massa di dementi, operazione che i libri non erano mai riusciti a compiere.
La televisione è un mezzo di intrattenimento che permette a milioni di persone di ascoltare contemporaneamente la stessa barzelletta, e rimanere egualmente sole.
Perché la gente dovrebbe uscire a pagare per vedere brutti film quando può starsene a casa a vedere pessima televisione per niente?
I genitori che si servono abitualmente ed a lungo della televisione come una specie di bambinaia elettronica, abdicano al ruolo di primari educatori dei propri figli.
In TV c'è più calcio che in una cura per osteoporosi.
Il contenuto di programmi e di pubblicità della televisione influenza profondamente atteggiamenti, credenze e azioni dei bambini.
La tv tiene unite molte più coppie di quanto non facciano i bambini o la chiesa.
La televisione è un apparecchio che ha trasformato la cerchia famigliare in un semicerchio.
La tv premia, indifferentemente, chi la venera come chi la irride. Basta saperla servire.
La Televisione ha tutte le caratteristiche del farmaco: agisce sul sistema nervoso centrale, crea un'elevata dipendenza, necessita di dosi crescenti e, infine, disorganizza la tua vita.