Non è la tv a essere pericolosa, ma il ruolo che le affidiamo.
La televisione è come la storia: c'è chi la fa e chi la subisce.
La televisione ha concesso a una moltitudine di individui la grazia di reputarsi intelligenti, cosa che i libri non avevano ottenuto in trenta secoli di scrittura. Ha anche prodotto una massa di dementi, operazione che i libri non erano mai riusciti a compiere.
La tv vive di cinema, ma il cinema muore di tv.
La televisione è un medium di massa, e come tale non può che mercificarci e alienarci.
Chiunque sia collegato alla produzione televisiva deve avere una patente, una licenza, un brevetto, che gli possa essere ritirato a vita qualora agisca in contrasto con certi principi.
La televisione è quell'apparecchio che permette a persone che non hanno niente da fare di guardare gente che non sa fare niente.
Abituati ad una TV accesa che ci pare spenta, ci pesa la gente che si accontenta da casa e non si addormenta, ma si gasa, commenta, e segue attenta 'sto scempio mentre lo share aumenta!
La tv tiene unite molte più coppie di quanto non facciano i bambini o la chiesa.
In California c'è molta pulizia perché non buttano via la loro immondizia, la trasformano in show televisivi.