Ha cuor villano, e libertà non merta chi l'amico lasciò nella catena.
Nel tripudio ognun corre ad abbracciarte Sia nemico, od amico; l'allegrezza Non distingue i sembianti; un caro errore Dona gli amplessi, e negli amplessi il core.
Maledetto il pensier che ti donai; Maledette le tracce, e la scaltrita Sembianza, onde sedurre io mi lasciai; Maledetta l'infausta ombra romita Conscia de' miei trionfi, e della spene Lungo tempo felice, e poi tradita.
Così talvolta il Sol, poiché di Giove Tacquero i lampi procellosi e i tuoni, Delle nuvole straccia il fosco velo, E più bella che pria mostra la fronte Che tutto allegra di suo riso il mondo.
Ha qualche volta I suoi segreti l'amistà.
Severi, imperscrutabili, profondi Sono i decreti di lassù, né lice A mortal occhio penetrarne il buio.
Molti, pensando di aver messo su casa, scoprono di non aver fatto che aprire una taverna per i propri amici.
Le amicizie si dividono esattamente a metà, fra chi ti vorrebbe cambiato e chi ti spera sempre uguale.
Ci vogliono il tuo nemico e il tuo amico insieme per colpirti al cuore: il primo per calunniarti, il secondo per venirtelo a dire.
Se tra esseri umani che condividono un progetto esiste un rapporto di amicizia, le cose funzioneranno meglio. Le persone si demotiveranno più difficilmente di fronte alle difficoltà e saranno meno sensibili allo stress.
L'amore incomincia dall'amore, e dalla più forte amicizia non si riuscirebbe a passare che a un debole amore.
L'amicizia è in bocca a tanti ma nel cuore di pochi.
Una sola rosa può essere il mio giardino... un solo amico, il mio mondo.
Il miglior specchio è un vecchio amico.
A volte le cose più semplici possono diventare straordinarie se sono fatte assieme alle persone giuste.
La miglior cosa è una buona chiacchierata e ciò che aiuta di più è l'amicizia che elimina le barriere che dividono e scioglie tutte le riserve. È il sentimento per cui ci capiamo e fidiamo gli uni degli altri e ci auguriamo di cuore ogni bene.