Viaggiare è nascere e morire ad ogni istante.
Sono i libri che un uomo legge, quelli che lo accusano maggiormente.
Il vero artista si comporta come un uccello posatosi su un fragile ramo che lo sente cedere sotto il suo peso ma canta ugualmente perché sa di avere le ali.
Il buonsenso esiste a dispetto, e non a causa, dell'istruzione.
Cos'è un bacio? Un lambire di fiamma.
Che cos'è la coscienza? È la bussola dell'ignoto.
Viaggiare è essere infedeli. Siatelo senza rimorsi. Dimenticate i vostri amici per degli sconosciuti.
Io non ho fatto grandi scoperte anche se ho esplorato più io del Grande Mare del Sud di tutti quelli che sono andati prima di me, tanto che poco resta ora da fare per avere una conoscenza approfondita di quella parte del Globo.
Io imparo recandomi dove devo andare.
Una volta che hai viaggiato, il viaggio non finisce mai, ma si ripete infinite volte negli angoli più silenziosi della mente. La mente non sa separarsi dal viaggio.
Il mondo è un libro, e quelli che non viaggiano ne leggono solo una pagina.
Non viaggiava, tracciava semplicemente una circonferenza sul globo terrestre. Era un corpo grave, che percorreva un'orbita e seguiva le leggi della meccanica razionale.
Di una città non apprezzi le sette o settantasette meraviglie, ma la risposta che dà ad una tua domanda.
L'immaginazione serve per viaggiare e costa meno.
Viaggiare non è altro che una seccatura: di problemi ce ne sono sempre più che a sufficienza dove sei.
Solo la direzione è reale, la meta è sempre fittizia, anche la meta raggiunta... anzi soprattutto questa.