Il pensatore vuole, il sognatore subisce.
I tempi primitivi sono lirici, i tempi antichi sono epici, i tempi moderni sono drammatici.
Lo spirito, come la natura, ha l'orrore del vuoto. Nel vuoto, la natura mette l'amore, lo spirito, spesso, vi mette l'odio. L'odio prende spazio.
Le nostre chimere sono quel che più ci rassomiglia.
La mente si arricchisce di quel che riceve, il cuore di quel che dà.
Il coraggio non teme il delitto.
Un sognatore è uno che può solo trovare la sua strada al chiaro di luna, e la sua punizione è che scorge l'alba prima del resto del mondo.
Il sognatore non è superiore all'uomo attivo perché il sogno è superiore alla realtà. La superiorità del sognatore sta nel fatto che sognare è molto più pratico che vivere.
Non si possono domare i sognatori.
L'unica persona più illusa del sognatore è l'uomo d'azione. Egli, davvero, non conosce né l'origine di ciò che fa né i suoi risultati.
Un sognatore è sempre un cattivo poeta.
Sognatore è un uomo con i piedi fortemente appoggiati sulle nuvole.
Il piacere del vero sognatore non dipende dalla sostanza del sogno, ma da questo: tutto quello che accade nel sogno non accade solo senza il suo intervento, ma fuori del suo controllo.
È il sognatore l'uomo d'azione.
Sognatore è colui che trova la sua via alla luce della Luna...punito perchè vede l'alba prima degli altri.