Il pensatore vuole, il sognatore subisce.
Se si considerano a fondo le cose, l'infermità e la bruttezza accettate con altera indifferenza, anziché contraddire la grandezza, l'affermano e la provano.
Sono i libri che un uomo legge, quelli che lo accusano maggiormente.
C'è una certa solidarietà e un'infamia condivisa tra il governo che fa il male e il popolo che lo lascia fare. Soffrire è una cosa venerabile, subire è una cosa disprezzabile.
L'amore è come un albero: spunta da sé, getta profondamente le radici in tutto il nostro essere, e continua a verdeggiare anche sopra un cuore in rovina.
L'ostilità è aperta ovunque vi sia una bella donna.
I veri sognatori non dormono mai.
Un sognatore è sempre un cattivo poeta.
Il sognatore non è superiore all'uomo attivo perché il sogno è superiore alla realtà. La superiorità del sognatore sta nel fatto che sognare è molto più pratico che vivere.
Sognatore è colui che trova la sua via alla luce della Luna...punito perchè vede l'alba prima degli altri.
L'unica persona più illusa del sognatore è l'uomo d'azione. Egli, davvero, non conosce né l'origine di ciò che fa né i suoi risultati.
Poiché un sognatore è colui che vede la sua strada solo al chiaro di luna, la sua punizione è vedere l'alba prima del resto del mondo.
È il sognatore l'uomo d'azione.
Il piacere del vero sognatore non dipende dalla sostanza del sogno, ma da questo: tutto quello che accade nel sogno non accade solo senza il suo intervento, ma fuori del suo controllo.
Un sognatore è uno che può solo trovare la sua strada al chiaro di luna, e la sua punizione è che scorge l'alba prima del resto del mondo.