Ah! Non insultate mai la donna che cade! Chissà sotto quale fardello quella povera anima soccombe!— Victor Hugo
Ah! Non insultate mai la donna che cade! Chissà sotto quale fardello quella povera anima soccombe!
L'amore vero si dispera o va in estasi per un guanto perduto o per un fazzoletto trovato, e ha bisogno dell'eternità per la sua devozione e le sue speranze. Si compone insieme dell'infinitamente grande e dell'infinitamente piccolo.
Il complimento è un po' come il bacio attraverso il velo, la voluttà pur nascondendovisi vi mette la sua dolce punta.
Lo spirito, come la natura, ha l'orrore del vuoto. Nel vuoto, la natura mette l'amore, lo spirito, spesso, vi mette l'odio. L'odio prende spazio.
La musica esprime ciò che non può essere detto e su cui è impossibile rimanere in silenzio.
Se fosse dato ai nostri occhi terreni di vedere nella coscienza altrui, si giudicherebbe molto più sicuramente un uomo da quel che sogna, che da quel che pensa.
Di solito si letica con le donne che si amano o che non si amano più. Con le donne che ci sono indifferenti non si può leticare.
Infantile, incostante, premurosa, irritabile, con una civetteria che conduce a lungo le assiduità e gli accostamenti amorosi, è la donna abituata a vivere coi vecchi.
Ahimè, dubito che la pietà e l'amore siano così simili come sostengono i poeti, poiché raramente vedo nascere compassione di fronte alla situazione delle donne, a meno che esse non siano belle.
Le donne non hanno niente da dire, ma lo dicono benissimo.
L'angelo della famiglia è la donna.
È soltanto per uno scopo che noialtre donne viviamo: viviamo per conquistarci un cuore, ma con quali mezzi lo conquistiamo, questo è indifferente.
Cerco una donna che sia la meglio, che mi sorrida al mio risveglio, e che sia bella come il sole d'agosto... intelligente si sa! Ma in fondo è bella, però è la mia donna e io ci sto.
L'incostanza delle donne che amo è uguagliata soltanto dalla costanza infernale delle donne che mi amano.
Le donne sono straordinarie con la loro mania di far dormire gli altri nel modo in cui loro gli rifanno il letto.
Al principio di tutte le storie che finiscono male c'è una donna, non si sbaglia. Tu sei giovane, impara quello che ti dico: la guerra è tutta colpa delle donne...