L'estate che fugge è un amico che parte.
Un complimento è come un bacio dato attraverso un velo.
L'inverno è nella mia testa, ma una eterna primavera è nel mio cuore.
Chi dona ai poveri, presta a Dio.
Dalla conchiglia si può capire il mollusco, dalla casa l'inquilino.
La vita è il fiore per il quale l'amore è il miele.
Non c'è che una stagione: l'estate. Tanto bella che le altre le girano attorno. L'autunno la ricorda, l'inverno la invoca, la primavera la invidia e tenta puerilmente di guastarla.
Chi raccoglie d'estate è previdente; chi dorme al tempo della mietitura si disonora.
Non basterà Settembre per dimenticare il mare di cose che ci siamo detti, non siamo quegli amori che consumano l'estate, che promettono una mezza verità.
Quando il cardo fiorisce e da un albero la cicala canoradiffonde l'armonioso frinire battendo le ali, è giuntoil tempo dell'estate, all'ombra e con il cuore sazio,beviamo allora il vino generoso godendo del dolce alitaredi Zefiro sul viso.
Le estati brevi, spesso sono delle primavere precoci.
L'estate non si caratterizza meno per le sue mosche e zanzare che per le sue rose e le sue notti stellate.
Mi sento a mio agio vestito di nero, ma d'estate col caldo mi sento meglio vestito d'azzurro.
Il sonno e l'estate sono le ultime risorse del vecchio.
Le estati dell'infanzia sono sempre migliori delle estati dell'età adulta.
Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, la pietra che ha cambiato posto.